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166
Foglie almeno 4 volte più lunghe che larghe. Stami convergenti
Satureja montana L. subsp. montana
1. La santoreggia montana è una specie delle montagne mediterranee
presente con due sottospecie in quasi tutte le regioni dlel'Italia
continentale. Cresce in prati aridi e lande rupestri, su suoli poco profondi
e ricchi in scheletro, sia calcarei che arenacei purché ricchi in basi,
subaridi d'estate, poveri in composti azotati, con optimum nella fascia
submediterranea. Le foglie, di odore e sapore aromatici per la presenza di
olii essenziali, sono usate come spezia. L'etimologia del nome generico,
già in uso presso i Romani, è molto incerta. Forma biologica: camefita
suffruticosa. Periodo di fioritura: luglio-settembre.
166
Foglie meno di 4 volte più lunghe che larghe. Stami
divergenti
167
167
Fusti nella parte sottostante all'infiorescenza pelosi o su facce opposte o solo sugli
spigoli
Thymus longicaulis C. Presl subsp. longicaulis
Specie sudeuropea presente in tutta Italia (salvo che in Sardegna) dal
livello del mare a circa 1600 m, in prati aridi e sassosi, sia su calcare che
su substrati arenacei basici, su suoli neutro-basici poco profondi, ricchi in
scheletro e poveri in humus, aridi d'estate. Il nome generico deriva dal
greco 'thyein' (sacrificare), ed allude all'impiego a mo' d'incenso nei
sacrifici rituali. Le specie di timo sono largamente usate come spezia ed
hanno diverse proprietà terapeutiche. Diffusa in tutta l'area del Parco.
Forma biologica: camefita reptante. Periodo di fioritura: aprile-agosto.
167
Fusti nella parte sottostante all'infiorescenza pelosi
tutt'attorno
168
168
Fusti fioriferi con peli deflessi lunghi 0.2-0.4 mm (lente!)
Thymus praecox Opiz subsp. polytrichus (Borbás) Jalas
Entità delle montagne dell'Europa meridionale, presente in tutta l'Italia
continentale salvo che in Puglia e Basilicata, tra i 1000 e i 2500 m circa,
in praterie e arbusteti di altitudine, su suoli primitivi ricchi in scheletro,
prevalentemente su substrati silicei. Il nome generico deriva dal greco
'thyein' (sacrificare), ed allude all'impiego a mo' d'incenso nei sacrifici
rituali. Le specie di timo sono largamente usate come spezia ed hanno
diverse proprietà terapeutiche. Localizzata nel Parco. Forma biologica:
camefita reptante. Periodo di fioritura: luglio-settembre. Sinonimi:
Thymus alpigenus
(Heinr. Braun) Ronniger,
Thymus kerneri
Borbás,
Thymus polytrichus
Kerner
168
Fusti fioriferi con peli patenti lunghi 0.5-0.7 mm
Thymus oenipontanus Heinr. Braun
Entità sudeuropeo-sudsiberiana, presente in Italia centro-settentrionale
(salvo che in Umbria e Friuli Venezia Giulia), dal livello del mare a circa
1200 m, in vegetazioni erbacee aperte e prati aridi. Il nome generico
deriva dal greco 'thyein' (sacrificare), ed allude all'impiego a mo'
d'incenso nei sacrifici rituali. Le specie di timo sono largamente usate
come spezia ed hanno diverse proprietà terapeutiche. Localizzata nel
Parco. Forma biologica: camefita reptante. Periodo di fioritura: maggio-
agosto. Sinonimi:
Thymus decipiens
Heinr. Braun,
Thymus oenipontanus
Heinr. Braun
169
Fiori gialli o giallastri
170
169
Fiori non gialli o solo in parte gialli
173
170
Calice fortemente appiattito in senso verticale, aprentesi con 2 denti
Rhinanthus minor L.
Specie eurasiatica emiparassita, presente in tutta l'Italia continentale salvo
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