41
pirrolizidinici che hanno proprietà epatotossiche e cancerogene. Diffusa
in tutta l'area del Parco. Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo
di fioritura: luglio-settembre.
133
Fusti e foglie glabri. Fiori non disposti in capolini
Valeriana tripteris L.
Specie delle montagne dell'Europa meridionale, che cresce in quasi tutte
le regioni dell'Italia continentale (salvo la Puglia e forse la Basilicata), dai
600 ai 2100 m, raramente anche più in basso o più in alto, in radure e
margini di faggete umide, di solito su suolo pietroso. Il nome generico
deriva dal latino 'valere' (rigoroso, sano). Tutte le specie di valeriana
contengono olii essenziali e alcaloidi. Si usa la radice della pianta che
però ha un odore sgradevole. Possiede proprietà sedative e calmanti,
favorendo il sonno. Diffusa soprattutto alle quote superiori del Parco.
Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: giugno-
agosto.
134
Fiori in capolini circondati da un involucro di squame
135
134
Fiori non in capolini
137
135
Fiori periferici del capolino più o meno regolari, non molto diversi da quelli centrali
Cephalaria transsylvanica (L.) Roem. & Schult.
Specie con distribuzione estesa dall'Europa sudorientale al Caucaso,
presente in tutte le regioni d'Italia salvo che in Valle d'Aosta, Trentino-
Alto Adige, Friuli Venezia Giulia e Sardegna, al di sotto della fascia
montana inferiore, più frequente nell'Italia centro-meridionale. Cresce in
incolti e campi a riposo in ambienti piuttosto aridi. Il nome generico
deriva dal greco 'kephale' (testa), per la forma globosa dei capolini. Rara
nel Parco. Forma biologica: terofita scaposa. Periodo di fioritura: luglio-
ottobre. Sinonimi:
Cephalaria allionii
Strobl,
Cephalaria transylvanica
(L.) Roemer & Schultes,
Scabiosa transsylvanica
L.
135
Fiori periferici del capolino a simmetria chiaramente
bilaterale e molto più grandi di quelli centrali
136
136
Corolla a 5 lobi
Scabiosa columbaria L. subsp. columbaria
Specie eurasiatica presente in tutta Italia salvo Sicilia e Sardegna, dal
livello del mare a circa 1500 m, in prati e pascoli aridi, cenosi erbacee di
macereti e versanti erosi delle quote inferiori, incolti, radure e bordi
boschivi. Il nome generico deriva dall'antico uso contro la scabbia.
Diffusa in tutta l'area del Parco. Forma biologica: emicriptofita scaposa.
Periodo di fioritura: giugno-ottobre.
136
Corolla a 4 lobi
Knautia arvensis (L.) Coult.
Specie eurasiatica, presente in tutta Italia, con ampie lacune al sud, dal
livello del mare a circa 2000 m in luoghi erbosi, incolti e prati-pascoli,
boscaglie, siepi e radure. Il genere è dedicato ad un botanico tedesco del
XVII secolo, Christian Knaut (1656-1716); il nome specifico in latino
significa 'dei campi arati'. Diffusa soprattutto nel versante toscano del
Parco. Forma biologica: emicriptofita scaposa/emicriptofita bienne.
Periodo di fioritura: maggio-settembre.
1...,31,32,33,34,35,36,37,38,39,40 42,43,44,45,46,47,48,49,50,51,...180