51
deriva dal latino 'abigere' (togliere via, abortire), per l'uso nella medicina
popolare; il nome specifico in latino significa 'strisciante', ed allude ai
lunghi stoloni. Diffusa in tutta l'area del Parco. Forma biologica:
emicriptofita reptante. Periodo di fioritura: aprile-giugno.
174
Pianta legnosa almeno alla base, senza stoloni. Fiori rosa
Teucrium chamaedrys L. subsp. chamaedrys
Specie submediterranea presente in tutta Italia. Cresce in boschi molto
aperti e nelle lande, su suoli argillosi sciolti e ricchi in scheletro, subaridi,
da basici a subacidi. Il nome generico ricorderebbe Teucro, primo re di
Troia, che secondo la leggenda avrebbe diffuso le virtù medicinali di
alcune specie. Il nome specifico significa in greco 'piccola quercia' ed
allude alla forma delle foglie. La pianta è debolmente tossica in tutte le
sue parti, anche se a volte è utilizzata per le sue proprietà amaricanti,
aperitive e digestive. Diffusa in tutta l'area del Parco. Forma biologica:
camefita suffruticosa. Periodo di fioritura: maggio-luglio.
175
Petali bianchi
176
175
Petali non bianchi
180
176
Corolla più lunga di 1 cm
177
176
Corolla più breve di 1 cm
178
177
Labbro superiore non ripiegato a cappuccio
Melittis melissophyllum L. s.l.
Specie sudeuropea presente in tutta Italia, dal livello del mare alla fascia
montana inferiore. Cresce in boschi aperti e boscaglie, su suoli argillosi
piuttosto profondi ed umiferi e spesso pietrosi, da neutri a subacidi. Il
nome generico deriva da una radice greca che significa 'ape' (da cui
'miele'), in riferimento alle proprietà mellifere di questa pianta, quello
specifico significa 'con foglie simili a quelle della melissa'. Diffusa in
tutta l'area del Parco. Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di
fioritura: maggio-agosto.
177
Labbro superiore ripiegato a cappuccio
Lamium album L. subsp. album
Specie eurasiatico-temperata, presente in quasi tutta Italia salvo Valle
d'Aosta, Marche, Umbria, Puglia e Sicilia,dal livello del mare a circa
1200 m (a volte anche più in alto), in incolti ed ambienti ruderali, su suoli
ricchi di nutrienti organici, spesso vicino alle stalle ed alle malghe. Il
nome generico proposto da Linneo è tratto da Plinio, deriva forse dal
greco 'laimos' (fauci, gola), alludendo all'aspetto della corolla. Rara nel
Parco, segnalata alla Verna; la presenza della specie necessita tuttavia di
una conferma. Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di
fioritura: maggio-agosto.
178
Stami inclusi nel tubo corollino
Marrubium vulgare L.
Specie mediterranea presente in tutta Italia, che cresce in incolti e pascoli
di siti caldi, assolati, su suoli calcarei primitivi, ricchi in scheletro, aridi
d'estate. Il nome generico deriva dall'ebraico 'mar' (amaro), e 'rob'
(succo); il nome specifico deriva dal latino 'vúlgus' (volgo) e significa
'comune', 'diffuso', 'frequente'. La pianta contiene diverse sostanze amare
ed in passato era ampiamente usata nella medicina popolare. Localizzata
1...,41,42,43,44,45,46,47,48,49,50 52,53,54,55,56,57,58,59,60,61,...180