53
(iridoidi e saponine). Diffusa soprattutto alle quote superiori del Parco.
Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: giugno-
settembre.
182
Labbro superiore diritto o ripiegato verso l'alto
183
182
Labbro superiore ripiegato a cappuccio
187
183
Calice non bilabiato, con denti più o meno uguali
184
183
Calice bilabiato, con denti ineguali, 3 da una parte, 2
dall'altra
185
184
Foglie basali disposte in rosetta e presenti alla fioritura
Stachys officinalis (L.) Trevis.
Entità a gravitazione sudeuropea, presente in tutta l'Italia continentale.
Cresce nei gramineti su suoli calcarei o marnoso-arenacei ma ricchi in
basi, più o meno primitivi, ma permane negli orli di boschivi e
cespuglieti. Appare anche ai margini di campi e di sentieri. Contiene
flavonoidi, iridoidi: arpagide, tannini, saponine etc.; un tempo era il
rimedio supremo per tutte le malattie della testa. Il nome generico deriva
dal greco 'stachys' (spiga) per la forma dell'infiorescenza; il nome
specifico deriva dal latino 'officina' (officina, farmacia) ed allude al suo
uso a scopo medicinale. Diffusa soprattutto alle quote inferiori del Parco.
Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: giugno-
ottobre. Sinonimi:
Betonica officinalis
L.,
Betonica serotina
Host.,
Stachys officinalis
(L.) Trevis. subsp.
officinalis
,
Stachys officinalis
(L.)
Trevis. subsp.
serotina
(Host) Murb.
184
Foglie basali non disposte in rosetta, di solito assenti alla fioritura
Lycopus europaeus L. s.l.
Specie eurasiatico-sudeuropea presente in tutta Italia. Cresce in luoghi
umidi, ai margini di stagni, fossati e corsi d'acqua, su suoli da argillosi a
torbosi periodicamente inondati e ricchi in composti azotati. Il nome
generico deriva dal greco 'lykos' (lupo) e 'pous' (piede), per la forma delle
foglie, simili ai piedi di lupo. È presente in tutta Italia. Localizzata nel
Parco, nei pochi ambienti umidi. Forma biologica: emicriptofita scaposa.
Periodo di fioritura: giugno-settembre.
185
Corolla lunga almeno 25 mm
Melittis melissophyllum L. s.l.
Specie sudeuropea presente in tutta Italia, dal livello del mare alla fascia
montana inferiore. Cresce in boschi aperti e boscaglie, su suoli argillosi
piuttosto profondi ed umiferi e spesso pietrosi, da neutri a subacidi. Il
nome generico deriva da una radice greca che significa 'ape' (da cui
'miele'), in riferimento alle proprietà mellifere di questa pianta, quello
specifico significa 'con foglie simili a quelle della melissa'. Diffusa in
tutta l'area del Parco. Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di
fioritura: maggio-agosto.
185
Corolla lunga meno di 25 mm
186
186
Fiori chiaramente peduncolati, disposti in brevi infiorescenze ramificate
Clinopodium nepeta (L.) Kuntze subsp. nepeta