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vitigni, lungo le strade, in discariche, presso le case, su suoli limoso-
argillosi piuttosto profondi e tendenzialmente freschi, ricchi in composti
azotati, con
Anagallis arvensis
,
Mercurialis annua
,
Senecio vulgaris
etc.
Il nome generico allude alla forma stellata dei fiori. La pianta è ricca di
potassio e contiene piccole quantità di saponine. Diffusa soprattutto alle
quote inferiori del Parco. Forma biologica: terofita reptante. Periodo di
fioritura: marzo-ottobre.
206
Foglie spesse e carnose
207
206
Foglie sottili, non carnose
208
207
Foglie a margine intero. Fusti prostrati
Portulaca oleracea L. subsp. oleracea
La porcellana comune appartiene ad un complesso di specie polimorfo a
distribuzione mediterraneo-submediterranea ma oggi praticamente
subcosmopolita nelle zone temperato-calde, presente in tutte le regioni
d'Italia. Cresce in vegetazioni pioniere lacunose, in coltivi abbandonati, ai
margini di campi e strade, nelle fessure dei selciati, in discariche, giardini,
vigneti, su suoli sabbioso-argillosi subneutri, aridi d'estate, ricchi in
composti azotati, dal livello del mare ai 1700 m circa. Le foglie sono
commestibili in insalata. Il nome del genere deriva dal latino 'portula'
(piccola porta), in riferimento alla deiscenza della capsula che si apre con
un coperchietto; il nome specifico, dal latino 'olera' (ortaggio), allude
all'uso alimentare. Forma biologica: terofita scaposa. Periodo di fioritura:
giugno-agosto.
207
Foglie a margine dentato. Fusti eretti
Hylotelephium maximum (L.) Holub subsp. maximum
Specie centroeuropeo-subpontica presente in tutta Italia salvo la Sicilia e
forse la Calabria, dal livello del mare alla fascia montana superiore, su
rocce e muretti a secco, a volte sui tetti delle case, di solito in ambienti un
po' ombrosi. Il nome generico sembra derivare dal re Telefo, ferito da
Achille e curato con una pianta: contiene effettivamente polisaccaridi con
azione antinfiammatoria. Diffusa soprattutto nel versante toscano del
Parco. Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura:
giugno-settembre. Sinonimi:
Sedum maximum
(L.) Suter,
Sedum
telephium
L. var.
maximum
L.
208
Fiori di color rosso-arancio vivo, disposti all'ascella delle foglie
Lysimachia arvensis (L.) U. Manns & Anderb. subsp. arvensis
Specie eurimediterranea di antica introduzione ai margini settentrionali
dell'areale, presente in tutta Italia con diverse sottospecie, dal livello del
mare alla fascia montana. Cresce in comunità arvensi o ruderali presso gli
abitati, su suoli argillosi ricchi in composti azotati. La forma a fiore rosso
è più comune. Contiene saponine ed è debolmente velenosa. Il nome del
genere deriva dal greco 'ana' (di nuovo) ed 'agallein' (dare gioia), per la
fioritura continua; il nome specifico in latino significa 'dei campi arati'.
Rara nel Parco. Forma biologica: terofita reptante. Periodo di fioritura:
aprile-ottobre.
208
Fiori di altro colore
209
209
Petali gialli o verdastri
210
209
Petali azzurri, blu, rosa, rossi o violetto-porporini
217
210
Petali verdi o verde-giallastri
Silene nutans L. subsp. nutans
Specie paleotemperata piuttosto polimorfa, presente in tutta l'Italia
continentale, dal livello del mare a 2000 m circa. Cresce ai margini di