31
96
Margine della foglia intero. Faccia infereriore della foglia con peli diretti verso i
margini
Salix viminalis L.
Specie eurosiberiana presente in alcune regioni dell'Italia continentale, ma
spesso segnalata erroneamente. Cresce in terreni umidi e inondati, dal
livello del mare ai 500 m circa, raramente molto più in alto. Il nome
generico, di antico uso, è di origine incerta: forse deriva dal celtico 'sal lis'
(presso l'acqua); quello specifico deriva dal latino 'vimen, viminis' (a sua
volta derivato dal latino 'viere', che significa 'legare, intrecciare'), cioè
vimine, un ramo flessibile di salice che può essere usato per lavori di
intreccio. Forma biologica: fanerofita cespitosa/fanerofita scaposa.
Periodo di fioritura: marzo-aprile.
97
Foglie verdi di sopra, fortemente pelose e bianco-grigie di
sotto
98
97
Foglie con pelosità e colore non molto diversi sulle due
facce
99
98
Albero più alto di 2 m a maturità. Petali non nastriformi. Fiori e frutti in corimbi
ombrelliformi
Sorbus aria (L.) Crantz s.l.
Il sorbo nostrano è una specie sudeuropea presente con 2 sottospecie in
tutta Italia nelle fasce submediterranea e montana. Cresce in boschi di
latifoglie decidue, boscaglie ed arbusteti, evitandone gli aspetti più caldi,
su suoli preferibilmente calcarei, da sassosi ad argillosi, sciolti, neutro-
subacidi, con
Fraxinus ornus
,
Ostrya carpinifolia
,
Quercus
sp.pl. etc.
Appartiene ad un gruppo polimorfo con diverse microspecie, che resta
ancora da chiarire. Il nome generico, già in uso presso i Romani, potrebbe
derivare da due termini celtici che significano 'aspro' e 'mela', quello
specifico è di etimologia incerta. È una pianta elegante, indicata per
parchi e giardini. I frutti sono adatti alla distillazione, e un tempo
venivano utilizzati per la fabbricazione delle conserve. Diffuso soprattutto
alle quote superiori del Parco. Forma biologica: fanerofita cespitosa.
Periodo di fioritura: maggio-giugno. Sinonimi:
Crataegus aria
L.,
Pyrus
aria
Ehrh.
98
Arbusto più basso di 2 m a maturità. Petali nastriformi (almeno 4 volte più lunghi che
larghi). Fiori e frutti non disposti in corimbi ombrelliformi
Amelanchier ovalis Medik. subsp. ovalis
Il pero corvino è un arbusto mediterraneo-montano presente con 3
sottospecie in tutta Italia salvo forse che in Puglia, dal livello del mare
alla fascia subalpina. Cresce pioniero in boschi molto aperti, caldi ed
aridi, nelle pinete e nella boscaglia, nei prati incespugliati e sui ghiaioni,
su calcare ma anche su arenarie basiche. Il nome generico è quello della
pianta nel dialetto francese della Savoia, quello specifico allude alla
forma delle foglie. I frutti sono commestibili. Specie rara nel Parco e
segnalata solo nell'area della Verna. Forma biologica: fanerofita
cespitosa. Periodo di fioritura: aprile-maggio.
99
Margine della foglia intero
100
99
Margine della foglia dentato o dentellato
104
100
Foglie fortemente odorose se sfregate tra le dita
Cotinus coggygria Scop.
Il sommacco (o scotano) è una specie mediterraneo-pontica presente in
Italia centro-settentrionale (mai segnalato in Valle d'Aosta) e Abruzzo,
dal livello del mare ai 900 m circa. Arbusto gregario, forma estese
popolazioni policormiche, uno dei più diffusi stadi di incespugliamento
naturale dei pascoli abbandonati. È progressivamente sostituito dal
ginepro verso l'alto o su suoli profondi. Cresce in cespuglieti e rupi su
suoli poveri, di solito calcarei, ricchi in scheletro ed aridi d'estate, con
poche specie arbustive. Tutta la pianta è ricca di oli essenziali del gruppo