Asinara_Book_ita - page 256

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molto longevo, potendo raggiungere i 500 anni di età; per alcuni individui è
stata stimata un'età di 1000 anni; in Italia, sulle pendici dell'Etna, l'esemplare
detto 'dei cento cavalli' avrebbe un'età di 4000 anni. Il castagno ha avuto
grande importanza per molti secoli come alimento primario per le popolazioni
contadine delle regioni montane, diventando 'l'albero del pane'. Le castagne,
ricche di amido e zuccheri, venivano consumate fresche, secche o ridotte in
farina. Oggi sono molto richieste le varietà di grandi dimensioni, dette
'marroni', usate per la preparazione di marmellate e dei 'marrons glacés'. Il
legname è apprezzato a causa dell'elasticità e compattezza per paleria,
falegnameria, mobili, travi, botti, ecc. e a volte è usato per la produzione di
cellulosa al solfato. Legno e corteccia venivano usati per la concia delle pelli, a causa dell'elevato contenuto in tannini.
Da alcuni anni è attaccato dal cinipide galligeno del castagno,
Dryocosmus kuriphilus
, proveniente dalla Cina, contro
cui si sta effettuando, in tutta Italia, la lotta biologica con un suo antagonista, il
Torimus sinensis
, proveniente dalle
stesse regioni di origine, che depone le proprie uova nelle larve del primo, uccidendole. Il nome generico deriva dal
greco 'kástanon'
(castagna), da 'Kastanáia', un villaggio della Tessaglia; il nome specifico significa 'coltivato'. Forma
biologica: fanerofita scaposa. Periodo di fioritura: maggio.
Catapodium balearicum
(Willk.) H. Scholz
Il logliarello marino è una pianta annua a distribuzione mediterraneo-atlantica
presente in Liguria, Friuli Venezia Giulia e lungo le coste di tutte le regioni
dell'Italia peninsulare e insulare. Sull'Isola dell'Asinara è comune; ad esempio
negli anfratti e pratelli presso il Farodi Punta Scorno, Punta Salippi, Cala
Spalmadori e Cala Arena (Bocchieri, 1988). Cresce sulle scogliere marittime,
negli incolti e in ambienti disturbati presso il mare (ad esempio sui moli), su
suoli generalmente sabbiosi o comunque primitivi e ricchi in scheletro,
sopportando un frequente calpestio, fatto a cui allude il nome generico, che
deriva dal greco 'kata' (sotto) e 'pous' (piede); il nome specifico si riferisce alle
isole Baleari, da cui la specie fu originariamente descritta. Forma biologica:
terofita scaposa. Periodo di fioritura: marzo-maggio.
Catapodium rigidum
(L.) C.E. Hubb. subsp.
rigidum
Il logliarello ruderale è una pianta annua a distribuzione eurimediterranea
presente in tutte le regioni d'Italia salvo forse che in Valle d'Aosta. Sull'Isola
dell'Asinara non è molto diffusa; è presente negli incolti di Fornelli,
Tumbarino e Cala Reale (Bocchieri, 1988). Cresce su suoli superficiali e ricchi
in scheletro in pratelli di erbe annuali effimere, lungo le massicciate
ferroviarie, ai margini di carrarecce, su muri in pietra, nelle fessure dei
lastricati etc., sopportando un frequente calpestio, fatto a cui allude il nome
generico, che deriva dal greco 'kata' (sotto) e 'pous' (piede); il nome specifico si
riferisce all'aspetto rigido della pianta. Forma biologica: terofita scaposa.
Periodo di fioritura: aprile-luglio.
Centaurea calcitrapa
L.
Il fiordaliso stellato, o fiordaliso calcatreppola, è una specie a distribuzione
eurimediterranea presente in quasi tutte le regioni d'Italia (manca in Valle
d'Aosta e Trentino-Alto Adige e non è stata ritrovata da lungo tempo in
Piemonte), ma più comune nelle regioni centro-meridionali, mentre in quelle
settentrionali è forse di antica introduzione nelle colture cerealicole. Sull'Isola
dell'Asinara è comune; ad esempio presso Case Bianche e Fornelli. Cresce in
siti disturbati quali margini di strade e viottoli, campi da gioco, ambienti
ruderali, su suoli primitivi aridi, ed è esposta ad un certo rischio a causa di
mutamenti stazionali a opera dell'uomo. Il nome generico, di antico uso, è di
etimologia incerta: potrebbe riferirsi al mitologico centauro Chirone oppure
essere assonante con il greco 'kéntron' (pungolo) per la forma dei boccioli; il
nome specifico deriva da quello di uno strumento bellico a forma di palla con quattro punte, e si ri
ferisce alla forma
dei capolini muniti di brattee spinose. Forma biologica: emicriptofita bienne. Periodo di fioritura: giugno-agosto.
Centaurea horrida
Badarò
La centaurea o
rrida, o fiordaliso spinoso, è un endemismo sardo di origine molto antica, diffuso soltanto nella
Sardegna settentrionale nella Nurra, nell'Isola dell'Asinara e nell'Isola di Tavolara. L'areale è frammentato in 5 aree
geografiche, di cui quattro ricadono in aree protette (Parco nazionale dell'Asinara, Parco regionale di Porto Conte,
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