Asinara_Book_ita - page 247

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Bolboschoenus maritimus
(L.) Palla
La lisca marittima è una specie a distribuzione eurasiatico-mediterranea
presente in tutte le regioni d'Italia. Sull'Isola dell'Asinara è comune, ad
esempio presso gli stagni di punta S. Andrea e in qualche zona umida a ovest
di Fornelli (Bocchieri, 1988). Cresce in paludi e bordi di stagni, formando
spesso popolamenti monodominanti lungo le rive e in bassure con livello
dell'acqua oscillante, su suoli basici, spesso salati e talvolta disturbati, dal
livello del mare a 600 m circa. Il nome generico deriva dal greco 'bolbos'
(cipolla) e 'schoinos' (giunco), e significa quindi 'giunco bulboso'; quello
specifico si riferisce all'habitat marittimo. Forma biologica: geofita rizomatosa.
Periodo di fioritura: giugno-settembre.
Borago officinalis
L.
La borragine comune è una pianta annua a distribuzione eurimediterranea
presente in tutte le regioni d'Italia (spesso però come avventizia). Sull'Isola
dell'Asinara è comune. Cresce in incolti e ambienti ruderali, su suoli piuttosto
freschi, concimati o comunque ricchi di sostanze azotate, sabbiosi o argillosi,
al di sotto della fascia montana inferiore. Le parti aeree della pianta (fiori e
foglie) vengono ancor oggi considerate commestibili, sia fresche sia cotte, ma
contengono piccole quantità di alcaloidi pirrolizidinici epatotossici e
potenzialmente cancerogeni. Il nome generico, di antico uso, è di etimologia
molto incerta; il nome specifico deriva dal latino 'officina' (officina, farmacia)
e fa riferimento all'antico uso a scopo medicinale. Forma biologica: terofita
scaposa. Periodo di fioritura: aprile-agosto.
Bougainvillea
sp.
Bougainvillea
è un genere nativo del Sud America, dal Brasile al Perù sino
all'Argentina (Provincia di Chubut). Il primo europeo a descrivere queste
piante fu Philibert Commerçon (1727-1773), un botanico francese che
accompagnò l'ammiraglio ed esploratore Louis Antoine de Bougainville
(1729-1811), a cui il genere è dedicato, durante il suo viaggio di
circumnavigazione. Originariamente
B. spectabilis
e
B. glabra
venivano
raramente differenziate, ma alla metà degli anni 1980 i botanici riconobbero
che si trattava di specie distinte. Nei primi anni del XIX secolo queste due
specie furono le prime a essere introdotte in Europa e presto i vivai di Francia
e in Inghilterra iniziarono un fiorente commercio fornendo esemplari anche in
Australia e in altri paesi lontani. Nel frattempo, i Kew Gardens iniziarono a
distribuire piante nelle colonie britanniche di tutto il mondo e in altri paesi europei. Ci si accorse presto della facilità
con cui le specie originarie ibridavano dando origine a diverse cultivar. Oggi le bouganville sono piante ornamentali
popo
lari in molte zone con climi caldi. Sull'Isola dell'Asinara sono coltivate a Cala Reale e Cala d'Oliva (Bocchieri,
1988). Molte delle più di 300 cultivar di bouganville sono il risultato di incroci tra solo tre delle 18 'specie'
sudamericane riconosciute d
a alcuni botanici. Dal momento che molti degli ibridi sono stati incrociati per diverse
generazioni, è difficile identificare le loro rispettive origini. La fioritura si protrae per tutto l'anno nelle regioni
equatoriali, mentre altrove si hanno fioriture stagionali con cicli di 4-6 settimane. Forma biologica: fanerofita lianosa.
Brachypodium retusum
(Pers.) P. Beauv.
Il palèo delle garighe è una specie a distribuzione stenomediterranea con
baricentro occidentale presente in quasi tutte le regioni dell'Italia centro-
meridionale (manca nelle Marche e in Umbria), in Liguria e (come avventizia)
in Friuli Venezia Giulia, ma più frequente e localmente abbondante lungo i
litorali tirrenici. Sull'Isola dell'Asinara è presente presso il Castellaccio, Elighe
Mannu, Punta Fregata, Cala Arena e Punta Sabina; è comune in tutta l'isola
ove, talvolta, forma delle ampie praterie (Bocchieri, 1988). Cresce nelle lacune
delle garighe e in macchie mediterranee degradate, su suoli aridi d'estate, dal
livello del mare a 600 m circa. Il nome generico deriva dal greco 'brachys'
(breve) e 'podon' (piede) in riferimento alle spighette subsessili, quello
specifico in latino significa 'ottuso, smussato'. Forma biologica: emicriptofita cespitosa. Periodo di fioritura: aprile-
giugno.
Brachypodium sylvaticum
(Huds.) P. Beauv.
Il paleo silvestre è una specie a distribuzione eurasiatico-temperata presente in tutte le regioni d'Italia con due
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