110
ufficiale dell'uva fragola, che battezzò appunto nel 1753, ma quest'ultima
labrusca
non ha niente a che vedere né con la nostrana vite selvatica, né
con il Lambrusco. Così si spiega l'origine del nome specifico, mentre
quello del genere è originariamente (latino) un aggettivo derivato dal
verbo 'viēre', che significa legare, nel senso di pianta da legare, pianta che
richiede sostegni. Forma biologica: fanerofita lianosa. Periodo di
fioritura: giugno.
113
Pagina inferiore delle foglie glabra o con peli sparsi
114
114
Base della foglia (all'attaccatura del picciolo) ampiamente semicircolare, formante un
angolo di circa 90°
Vitis riparia Michx.
La vite americana è un arbusto rampicante originario delle coste
atlantiche nordamericane, introdotto in Europa come portainnesto della
vite europea in quanto l'apparato radicale è tollerante agli attacchi della
fillossera. È segnalata come avventizia in molte regioni d'Italia. Si tratta
di una specie particolarmente esigente in quanto sensibile al calcare. In
Italia hanno avuto una notevole diffusione due selezioni 'pure', la 'Gloire
de Montpellier' e la 'Grande Glabra'. Il nome generico è il nome latino
della vite, che deriva da 'viere' (legare); il nome specifico significa 'delle
rive' (quindi 'vite delle rive'). Lo stesso nome inglese 'American riverside
grape' significa 'uva delle sponde'. Forma biologica: fanerofita lianosa.
Periodo di fioritura: da maggio a luglio.
114
Base della foglia formante un angolo di meno di 20°
Vitis vinifera L. subsp. vinifera
La vite comune è una specie tipicamente mediterranea: introdotta con
molta probabilità nei paesi occidentali dai Fenici, è ampiamente coltivata
da tempi antichissimi a partire da forme spontanee, e tende spesso ad
inselvatichire. Nell'area dei Colli Euganei è diffusamente coltivata; sono
abbastanza frequenti anche popolazioni avventizie in tutto il territorio.
Cresce in arbusteti e siepi presso gli abitati rurali ed in vegetazioni
ruderali, su suoli limoso-argillosi mediamente profondi, neutro-subacidi,
ricchi in composti azotati. Il nome generico è il nome latino della vite,
che deriva da 'viere' (legare); il nome specifico unisce le parole latine
'vinum' (vino) e 'fero' (portare), ad indicare la produzione di vino che
viene fatta a partire dai suoi frutti. Forma biologica: fanerofita lianosa.
Periodo di fioritura: maggio-luglio.
115
Foglie lobate
116
115
Foglie non lobate
131
116
Piante spinose
117
116
Piante non spinose
118
117
Fiori con 1 solo stilo (a volte accompagnato da un secondo stilo molto più breve e poco
sviluppato)
Crataegus monogyna Jacq.
Il biancospino è un arbusto eurasiatico-sudeuropeo presente in tutta Italia
dal livello del mare alla fascia montana inferiore, con optimum nella
fascia submediterranea. Sui Colli Euganei è ampiamente diffuso. È uno
dei principali costituenti di boscaglie, macchie e siepi, ed appare in tutti
gli stadi dinamici della vegetazione legnosa, su suoli da carbonatici a
debolmente acidi; colonizza persino le pietraie, sia pur con esemplari
rattrappiti e deformi. È una pianta ornamentale usata per siepi e giardini,
apprezzata per la fioritura prolungata e profumata e anche per il colore
vivace dei frutti che perdurano a lungo. Le foglie e i frutti hanno proprietà
officinali. Il nome generico deriva dal greco 'kratos' (forza), antico nome
comune della pianta, quello specifico deriva dal greco 'mónos' (unico) e
1...,100,101,102,103,104,105,106,107,108,109 111,112,113,114,115,116,117,118,119,120,...158