111
253
Infiorescenza compatta con fiori rivolti in tutti i sensi
Melampyrum arvense L. subsp. arvense
La spigarola dei campi è una pianta annua a vasta distribuzione eurasiatica
presente in tutte le regioni dell’Italia continentale salvo che in Val d'Aosta
e Calabria. La distribuzione regionale è molto sparsa, con la maggior parte
delle stazioni concentrate dall'Isonzo al Carso triestino; nell’area di studio la
specie è rarissima e confinata ai fondovalle. Cresce in campi di cereali, incolti
e siepi, dal livello del mare a 1700 m circa. Le piante di questo genere sono
emiparassite (parzialmente parassite) e ottengono alcuni elementi minerali
dalla pianta ospite; a differenza delle piante totalmente parassite, possiedono
radici e foglie verdi e possono anche sopravvivere per conto proprio senza
parassitare altre piante. Il nome generico deriva dal greco 'melas' (nero) e
'pyros' (farina), in quanto i semi mescolati con quelli del grano rendevano
scuro il pane; il nome specifico in latino significa 'dei campi arati'. Forma
biologica: terofita scaposa. Periodo di fioritura: maggio-agosto.
253
Infiorescenza interrotta alla base e con fiori più o meno rivolti dallo stesso lato
Melampyrum velebiticum Borbás ex Hand.-Mazz.
La spigarola del Velebit è una pianta annua a distribuzione prevalentemen-
te illirica che irradia in Italia lungo il margine meridionale delle Alpi ed è
presente in Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia
e forse in Piemonte. La distribuzione regionale è di tipo tendenzialmente
alpico-carsico, ma estesa a stazioni residue nei boschi planiziali della pianura
friulana; in Carso è ristretta al Triestino ove è diffusa ma solo localmente
comune; nell’area di studio la specie è rara e confinata a quote basse. Cresce
nelle radure ed ai margini di boschi termofili di latifoglie decidue, su suoli
argillosi abbastanza profondi e umiferi ma ricchi in scheletro, subneutri, dal
livello del mare agli 800 m circa. Le piante di questo genere sono emiparassi-
te (parzialmente parassite) e ottengono alcuni elementi minerali dalla pianta
ospite; a differenza delle piante totalmente parassite, possiedono radici e fo-
glie verdi e possono anche sopravvivere per conto proprio senza parassitare
altre piante. La pianta è debolmente tossica (aucubina). Il nome generico
deriva dal greco 'melas' (nero) e 'pyros' (farina), in quanto i semi mescolati
con quelli del grano rendevano scuro il pane; il nome specifico si riferisce al massiccio del Velebit in Croazia. Forma biologica:
terofita scaposa. Periodo di fioritura: giugno-agosto.
254
Labbra della corolla fortemente divergenti in senso verticale, uno disposto verso l'alto, l'altro
verso il basso. Frutto a tetrachenio (4 nucule disposte in croce: togliere la corolla e osservare
l'ovario con una lente)
255
254
Corolla di aspetto diverso. Frutto a capsula
256
255
Calice di 5-7 mm, retto, attinomorfo; labbro inferiore della corolla di 5-7 mm, lungo quanto il superiore
Stachys recta L. subsp. recta
La stregona gialla è una specie dell’Europa meridionale presente, con diverse
sottospecie, in tutte le regioni dell’Italia continentale. La distribuzione regio-
nale copre quasi l’intero territorio; nell’area di studio la specie è frequente
solo in siti caldi e aridi, come sui versanti meridionali del M. Nauleni lungo
la strada che porta al Passo Pura. Cresce in prati aridi, da cui passa spesso
in siti ruderali su suoli carbonatici o marnoso-arenacei purché ricchi in basi,
da neutri a subacidi, aridi d'estate, dal livello del mare ai 2100 m circa. La
pianta contiene diversi olii essenziali ed era usata nella medicina popolare
come stimolante, vulneraria, tonica e purgativa; sembra però che sia tossica
se assunta in alte dosi. Il nome generico deriva dal greco 'stachys' (spiga) per
la forma dell'infiorescenza; il nome specifico si riferisce anch’esso all’infio-
rescenza che appare eretta, diritta. Forma biologica: emicriptofita scaposa.
Periodo di fioritura: maggio-settembre.
255
Calice di 8-10 mm, un po' ricurvo, debolmente zigomorfo; labbro inferiore della corolla di 9-10 mm, più
lungo del superiore
1...,109,110,111,112,113,114,115,116,117,118 120,121,122,123,124,125,126,127,128,129,...508