140
344
Peduncoli fiorali lunghi 0.5-2 cm
Minuartia capillacea (All.) Graebn.
La minuartia capillare è una specie delle montagne dell'Europa meridionale
presente lungo tutto l'arco alpino (salvo che in Val d'Aosta) e sugli Appenni-
ni centro-settentrionali sino alle montagne dell'Abruzzo. La distribuzione re-
gionale comprende, con diverse lacune, le aree alpine e prealpine del Friuli,
con diverse stazioni dealpine lungo i greti dei torrenti nell'alta pianura friu-
lana in provincia di Pordenone; nell'area di studio la specie è più frequente
in siti caldi e aridi, come sui versanti meridionali del M. Nauleni lungo la
strada che porta al Passo Pura. Cresce in ambienti sassosi e ghiaiosi e in prati
aridi, su suoli ricchi in scheletro calcareo o dolomitico, dalla fascia montana
a quella alpina (nelle stazioni dealpine anche molto più in basso). Il genere è
dedicato al botanico spagnolo J. Minuart (1693-1768), il nome della specie
allude alle foglie particolarmente sottili. Forma biologica: camefita suffruti-
cosa. Periodo di fioritura: giugno-luglio (agosto).
344
Peduncoli fiorali lunghi 3-8 cm
Minuartia austriaca (Jacq.) Hayek
La minuartia austriaca è una specie endemica delle Alpi orientali e dei mas-
sicci limitrofi, in Italia presente dalla Lombardia al Friuli. La distribuzione
regionale si concentra nella porzione settentrionale e occidentale del settore
alpino, con alcune stazioni sulle Prealpi Carniche nordoccidentali; la specie
non è stata mai osservata nell’area di studio propriamente detta, ma è stata ri-
portata per il M. Tiarfin che all’area di studio è adiacente. Cresce su macereti
e ghiaioni con substrati calcarei o dolomitici, dalla fascia montana superiore
a quella alpina. Il genere è dedicato al botanico spagnolo J. Minuart (1693-
1768). Forma biologica: camefita suffruticosa. Periodo di fioritura: luglio-
agosto.
345
Sepali saldati tra loro
346
345
Sepali liberi
354
346
Stili 5 (lente!)
Silene latifolia Poir. subsp. alba (Mill.) Greuter & Burdet
La silene bianca a foglie larghe è un’entità appartenente a una specie a vasta
distribuzione eurasiatica presente in tutte le regioni dell’Italia centro-setten-
trionale, in Abruzzo, Molise e Puglia. La distribuzione regionale copre l’inte-
ro territorio; nell'area di studio la specie è più frequente a quote basse e pres-
so gli abitati, ma talvolta appare anche a quote alte presso le malghe. Cresce
in vegetazioni ruderali, ai margini di strade, in discariche, orti e giardini, alla
periferia degli abitati, su suoli limoso-argillosi subneutri, abbastanza profon-
di e ricchi in composti azotati, dal livello del mare alla fascia montana. Le
radici contengono saponine ed erano un tempo usate come surrogato del
sapone; le foglie giovani si possono consumare da cotte, ma in piccole quan-
tità in quanto contengono anch’esse saponine. Il nome generico deriva forse
da Sileno, il panciuto accompagnatore di Bacco, e allude al calice rigonfio
di alcune specie; quello specifico in latino significa 'a foglie larghe'; il nome
della sottospecie in latino significa ’bianca’ in riferimento al colore dei fiori.
Forma biologica: emicriptofita bienne. Periodo di fioritura: maggio-ottobre.
346
Stili 3
347
347
Calice fortemente rigonfio
348
347
Calice non fortemente rigonfio
350
1...,138,139,140,141,142,143,144,145,146,147 149,150,151,152,153,154,155,156,157,158,...508