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Gentianopsis ciliata (L.) Ma subsp. ciliata
La genziana cigliata è una specie delle montagne dell'Europa meridionale e
del Caucaso presente in tutte le regioni dell’Italia centro-settentrionale sino
ai monti del Molise. La distribuzione regionale si estende su tutte le aree
montuose del Friuli, con qualche stazione dealpina nell'alta pianura friulana
occidentale e poche stazioni relitte nell'area delle risorgive e nel Carso; nell'a-
rea di studio è localmente molto comune, ad esempio presso il Passo Pura.
Cresce in pascoli aridi, pinete, brughiere subalpine, con optimum nella fascia
montana. Il nome generico deriva dal re illirico Genthios (ca. 500 a.C.) che
secondo Plinio scoprì le proprietà medicinali delle genziane, e significa 'con
aspetto di genziana'; quello specifico si riferisce ai petali sfrangiati. Forma
biologica: terofita scaposa/ emicriptofita bienne. Periodo di fioritura: agosto-
ottobre. Syn.:
Gentiana ciliata
L. subsp.
ciliata
;
Gentianella ciliata
(L.) Borkh.
subsp.
ciliata
374
Foglie a base troncata o cuoriforme
375
374
Foglie arrotondate o attenuate verso la base
377
375
Fiori non disposti all'ascella di bratteole caduche. Foglie opache, pelose sui nervi. Frutto con due logge
Circaea lutetiana L. subsp. lutetiana
L’erba maga comune è una specie a vasta distribuzione circumboreale-subat-
lantica presente in tutte le regioni d’Italia. La distribuzione regionale copre
quasi tutto il territorio, con lacune soprattutto presso le coste e in pianura;
nell'area di studio è piuttosto diffusa, soprattutto nell'area del faggio nella
Conca di Sauris, dove appare spesso assieme a
C. × intermedia
. Cresce in bo-
schi igrofili di latifoglie, forre, vegetazione di malerbe boschive, generalmen-
te su humus dolce, dal livello del mare alla fascia montana. Il nome generico
si riferisce alla maga Circe, quello specifico dalla denominazione latina di Pa-
rigi: nel secolo XVI, il botanico fiammingo Lobelius (1538-1616) associò la
pianta che Dioscoride aveva dedicato alla maga Circe con questa specie che
chiamò
C. lutetiana
, dato che l'aveva raccolta a Parigi ove al tempo lavorava;
il nome fu ripreso da Linneo nello
Species Plantarum
. Il nome italiano ‘erba
maga’ deriva dal fatto che nel Medioevo specie di questo genere sembra fos-
sero usate dalle fattucchiere per preparare filtri e pozioni. Forma biologica:
emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: giugno-agosto.
375
Fiori all'ascella di bratteole lineari caduche di ca. 1 mm. Foglie lucide, subglabre. Frutto con
una o due logge
376
376
Fiori addensati in un racemo a forma di corimbo. Stimma a forma di capocchia. Frutto con una loggia e
un solo seme (lente!)
Circaea alpina L. subsp. alpina
L’erba maga delle Alpi è una specie a vasta distribuzione circum-artico-alpi-
na presente lungo tutto l'arco alpino e sull'Appennino settentrionale. La di-
stribuzione regionale si concentra nelle aree montuose del Friuli, con ampie
lacune nelle Alpi e Prealpi Giulie; nell'area di studio la specie è abbastanza
diffusa ma non molto comune; forse è più frequente nelle aree con substrati
silicei. Cresce in boschi umidi di latifoglie e di conifere, su suoli ricchi in
sostanza organica, a reazione acida o subacida, dalla fascia montana a quella
subalpina. Il nome generico si riferisce alla maga Circe: nel secolo XVI, il
botanico fiammingo Lobelius (1538-1616) associò la pianta che Dioscoride
aveva dedicato alla maga Circe con una pianta di questo genere che chiamò
C. lutetiana
, dato che l'aveva raccolta a Parigi ove al tempo lavorava; il nome
fu ripreso da Linneo nello
Species Plantarum
. Il nome italiano ‘erba maga’ de-
riva dal fatto che nel Medioevo specie di questo genere sembra fossero usate
dalle fattucchiere per preparare filtri e pozioni. Forma biologica: emicripto-
fita scaposa. Periodo di fioritura: giugno-luglio.
376
Fiori in racemo lineare allungato. Stimma bilobato. Frutto con due logge
1...,147,148,149,150,151,152,153,154,155,156 158,159,160,161,162,163,164,165,166,167,...508