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Petali di altro colore
403
403
Fusti lungamente striscianti
Vinca minor L.
La pervinca minore è una specie a distribuzione eurasiatico-temperata pre-
sente in tutte le regioni d'Italia salvo che in Sardegna. La distribuzione regio-
nale si estende su quasi tutto il territorio, dalla costa ai fondovalle del settore
alpino; nell'area di studio è rara e confinata a quote basse, come ad esempio
nei dintorni di Ampezzo. Cresce su suoli di preferenza limoso-argillosi, fre-
schi, ricchi in composti azotati e in basi, al di sotto della fascia montana
superiore. Fonte dell'alcaloide vincamina, che viene impiegato nell'industria
farmaceutica come stimolante cerebrale e vasodilatatore, contiene anche la
vincristina, che la rende tossica. Il nome generico deriva dal latino 'vincire'
(legare), perché i lunghi getti striscianti erano usati per preparare ghirlande;
il nome specifico si riferisce alla dimensioni minori rispetto a
V. major
. Forma
biologica: camefita reptante. Periodo di fioritura: febbraio-aprile.
403
Fusti non striscianti
404
404
Petali rosa o violacei
405
404
Petali blu
409
405
Petali rosa. Corolla non barbata alla fauce. Stilo filiforme, caduco alla fruttificazione
Centaurium erythraea Rafn subsp. erythraea
Il centauro maggiore è una specie polimorfa a distribuzione eurasiatico-
temperata presente in tutte le regioni d'Italia. La distribuzione regionale si
estende su quasi tutto il territorio, dal Carso e dalle coste friulane sino ai
fondovalle del settore alpino; nell'area di studio la specie è poco comune e
di solito confinata ai fondovalle. Cresce in radure erbose di boschi e in prati
submesofili, su suoli argillosi subacidi piuttosto freschi e ricchi in composti
azotati, dal livello del mare alla fascia montana inferiore. La pianta contiene
sostanze amare, per cui è ancor oggi usata come digestivo. Il nome generico
deriva dal centauro Chirone, nella mitologia greca esperto di piante medici-
nali; il nome specifico, dal greco 'erytros' (rosso) si riferisce al colore rosato
dei fiori. Forma biologica: emicriptofita bienne/ terofita scaposa. Periodo di
fioritura: maggio-settembre.
405
Petali violacei. Corolla barbata alla fauce. Stimma persistente all'apice della capsula
406
406
Calice con denti lisci o al massimo un po' papillosi sul bordo (lente!)
407
406
Calice con denti cigliati o con papille sporgenti (più lunghe che larghe)
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Denti del calice separati da un'insenatura arrotondata
Gentianella lutescens (Velen.) Holub
La genzianella dei Carpazi è una specie delle montagne dell'Europa meridio-
nale, in Italia presente soltanto in Friuli, dove è nota per pochissime località
nelle Alpi Carniche e per il M. Matajur nelle Prealpi Giulie; nell'area di stu-
dio la specie è rarissima. Cresce in prati e pascoli subalpini. Il nome generico
è il diminutivo di
Gentiana
, a sua volta dedicato al re illirico Genthios (ca.
500 a.C.) che secondo Plinio scoprì le proprietà medicinali delle genziane;
il nome specifico significa 'giallastra'. Forma biologica: emicriptofita bienne.
Periodo di fioritura: giugno-settembre.
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Denti del calice separati da un'insenatura acuta
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