168
438
Petali 5 o più
439
439
Fiori solitari. Calice assente. Frutto secco
440
439
Fiori non solitari. Calice presente. Frutto carnoso (fragolina)
441
440
Foglioline più o meno lobate. Antere gialle
Anemonoides nemorosa (L.) Holub
L’anemone dei boschi è una specie a distribuzione prevalentemente europea
presente in tutte le regioni dell’Italia continentale salvo forse che in Calabria.
La distribuzione regionale copre quasi tutto il territorio, con lacune lungo
le coste; nell'area di studio la specie è più frequente nelle faggete termofile a
quote relativamente basse. Cresce in boschi decidui mesofili su suoli argillosi
freschi e profondi, ricchi in humus, formando popolamenti estesi con altre
geofite a fioritura precoce, dalla pianura alla fascia montana. Tutte le parti
della pianta sono debolmente velenose per la presenza di protoanemonina.
Il nome generico significa 'simile a un anemone', quello specifico, dal latino
'nemus' (bosco), si riferisce all’habitat. Forma biologica: geofita rizomatosa.
Periodo di fioritura: febbraio-maggio.
440
Foglioline non lobate, regolarmente dentellate al margine. Antere bianche
Anemonoides trifolia (L.) Holub subsp. trifolia
L’anemone trifogliata è una specie delle montagne dell'Europa meridionale
presente, con due sottospecie, in tutte le regioni dell’Italia settentrionale,
in Toscana e nelle Marche (la presenza in altre regioni è dubbia). La distri-
buzione regionale copre quasi tutto il territorio salvo che il Carso triestino;
nell'area di studio la specie è diffusa e comune nelle faggete. Cresce su suoli
argillosi profondi e umiferi nel sottobosco di boschi mesofili di latifoglie, fag-
gete ed abetine, ove partecipa con altre geofite alle fioriture primaverili prima
che gli alberi emettano le foglie, dal livello del mare a 1600 m circa. Tutte le
parti della pianta sono debolmente velenose per la presenza di protoanemo-
nina. Il nome generico significa 'simile ad un anemone', quello specifico si ri-
ferisce alle foglie divise in tre foglioline. Forma biologica: geofita rizomatosa.
Periodo di fioritura: maggio-giugno.
441
Fusti fioriferi superanti di poco le foglie, in alto con peli appressati. Fiori larghi 1-1.5 cm. Frutto maturo
staccantesi senza il calice
Fragaria vesca L. subsp. vesca
La fragolina di bosco comune è una specie a distribuzione eurasiatico-sudeu-
ropea oggi divenuta subcosmopolita, presente in tutte le regioni d’Italia. La
distribuzione regionale si estende su quasi tutto il territorio; nell'area di stu-
dio la spciè diffusissima e molto comune, soprattutto al di sotto della fascia
subalpina. Cresce in radure, ai margini di boschi disturbati, lungo sentieri
boschivi, su pendii aridi e scarpate, su suoli argillosi piuttosto ricchi in com-
posti azotati, da neutri a subacidi, dal livello del mare alla fascia montana
superiore (a volte sino a quella subalpina). I falsi frutti, ricchi di vitamina C,
sono commestibili; i rizomi e le foglie hanno diverse proprietà medicinali e
con le foglie si preparano tisane sostitutive del tè. Il nome generico era già
usato ai tempi di Plinio il Vecchio e sembra derivare dalla radice sanscrita
'ghra' alludendo alla fragranza del frutto, o dal latino 'fragrans'; il nome spe-
cifico deriva dal latino 'vescus' (molle, gracile, piccolino). Forma biologica:
emicriptofita reptante. Periodo di fioritura: aprile-giugno.
441
Fusti fioriferi lunghi 1.3-1.5 volte le foglie, in alto con peli patenti. Fiori larghi 1.5-2.5 cm. Frutto maturo
staccantesi assieme al calice
1...,166,167,168,169,170,171,172,173,174,175 177,178,179,180,181,182,183,184,185,186,...508