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Con stoloni sotterranei biancastri. Stipole assenti. Foglie verdi
Oxalis stricta L.
L’acetosella stretta è una specie proveniente dal Nord America e/o dalla por-
zione orientale dell’Asia, oggi molto diffusa nell'Europa meridionale, presen-
te come avventizia in tutte le regioni d’Italia salvo che in Puglia, Calabria e Si-
cilia. La distribuzione regionale si estende su quasi tutto il territorio; nell'area
di studio la specie si concentra presso gli abitati, in genere a quote piuttosto
basse. Cresce in vegetazioni ruderali aperte presso gli abitati, in coltivi, giar-
dini, aiuole, ai margini di viottoli campestri, su suoli da sabbiosi ad argillosi,
poveri in calcio, da neutri a subacidi, dal livello del mare alla fascia montana
inferiore. Il sapore aspro della pianta deriva dall'alto contenuto in acido ossa-
lico. Il nome generico deriva infatti dal greco 'oxys' (acido) e 'hal-halis' (sale).
Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: maggio-ottobre.
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Senza stoloni. Stipole presenti. Foglie spesso rossastre
Oxalis corniculata L.
L’acetosella cornicolata è una specie a distribuzione eurimediterranea di an-
tica introduzione alla periferia dell'areale, presente in tutte le regioni d'Italia.
La distribuzione regionale si estende su tutto il territorio; nell'area di studio
la specie si concentra presso gli abitati, da Ampezzo a Sauris di Sopra, rarefa-
cendosi progressivamente verso l'alto. Cresce in vegetazioni pioniere aperte
di ambienti ruderali sottoposti a calpestio, lungo muri, marciapiedi, margini
di strade e viottoli, su suoli limoso-argillosi decalcificati, ricchi in compo-
sti azotati, dal livello del mare alla fascia montana inferiore. Il sapore aspro
deriva dall'alto contenuto in acido ossalico. Le foglie, dal sapore acidulo,
possono essere consumate in insalata, ma con moderazione, in quanto l’alto
contenuto in ossalati può provocare disturbi renali. Il nome generico deriva
dal greco 'oxys' (acido) e 'hal-halis' (sale); il nome specifico deriva dal latino
‘corniculus’ diminutivo di ‘cornus’ (corno) e significa quindi ‘con piccole
corna’, per la forma dei frutti. Forma biologica: emicriptofita reptante. Pe-
riodo di fioritura: aprile-giugno.
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Calice assente
Anemonoides ranunculoides (L.) Holub
L’anemone gialla è una specie a distribuzione europeo-caucasica presente in
tutte le regioni dell’Italia continentale salvo che in Puglia e forse in Calabria.
La distribuzione regionale copre quasi tutto il territorio, con lacune nel set-
tore alpino e nella bassa pianura friulana, queste ultime dovute alla distru-
zione dei boschi; nell'area di studio la specie è piuttosto rara e confinata alle
faggete termofile a quote basse. Cresce su suoli argillosi profondi e umiferi
nel sottobosco di boschi mesofili di latifoglie decidue, ove partecipa con al-
tre geofite alle fioriture primaverili prima che gli alberi emettano le foglie,
dal livello del mare a circa 1500 m. La pianta è debolmente velenosa per la
presenza di protoanemonina. Il nome generico significa 'simile ad un anemo-
ne'; il nome specifico allude alla somiglianza con alcune specie di
Ranunculus
.
Forma biologica: geofita rizomatosa. Periodo di fioritura: febbraio-maggio.
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Calice presente
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Foglie con stipole
Geum urbanum L.
La cariofillata comune è una specie a vasta distribuzione eurasiatica ampia-
mente diffusa in tutte le regioni d'Italia. La distribuzione regionale copre
l’intero territorio; nell'area di studio la specie è poco comune e si concentra
presso gli abitati. Forse originaria di boschi alluvionali periodicamente inon-
dati, cresce in vegetazioni ruderali e negli orli di boschi termofili disturbati,
su suoli limoso-argillosi freschi in profondità, ricchi in composti azotati e
con humus dolce, dal livello del mare alla fascia montana inferiore. Le foglie
giovani sono commestibili e la radice con odore di chiodi di garofano (da
cui il nome italiano del genere) viene a volte utilizzata come spezia. Il nome
generico deriva dal greco 'geuo' ('dò buon profumo'), perché alcune specie
hanno radici con odore e sapore aromatico; il nome specifico si riferisce al
fatto che la specie è più frequente presso gli abitati. Forma biologica: emi-
criptofita scaposa. Periodo di fioritura: maggio-luglio.
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