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Foglie inferiori strettamente embriciate, acute, regolarmente sovrapponentisi su 4 linee
Gentiana terglouensis Hacq. subsp. terglouensis
La genziana del M. Tricorno è una specie endemica delle Alpi e dei massicci
limitrofi (Caravanche), in Italia presente, con due sottospecie, lungo l’arco al-
pino dal Piemonte al Friuli con una lacuna nelle Alpi Lombarde; la sottospe-
cie nominale è presente dal Trentino-Alto Adige al Friuli. La distribuzione
regionale si concentra sul settore alpino (Alpi Carrniche e Giulie), con alcune
stazioni sulle Prealpi Carniche occidentali; nell’area di studio la specie è piut-
tosto rara e confinata ai massicci calcarei più alti, come il M. Tiarfin e il M.
Clapsavon. Cresce in pascoli radi e sulle rupi, su substrati ricchi in scheletro
calcareo, nella fascia alpina. Il nome generico deriva dal re illirico Genthios
(ca. 500 a.C.) che secondo Plinio scoprì le proprietà medicinali delle genzia-
ne, quello specifico fa riferimento al M. Tricorno (Triglav) nelle Alpi Giulie.
Forma biologica: emicriptofita rosulata. Periodo di fioritura: luglio.
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Foglie inferiori in rosetta, con apice non acuto
Gentiana bavarica L.
La genziana bavarese è una specie endemica delle Alpi e dei massicci limi-
trofi, in Italia presente dal Piemonte al Friuli. La distribuzione regionale si
concentra nelle porzioni più settentrionali e su quelle occidentali del settore
alpino, con qualche stazione sulle Prealpi Carniche settentrionali e occiden-
tali; la specie non è mai stata osservata nell’area di studio propriamente detta,
ma è presente sui massicci limitrofi. Cresce su morene, in vallette nivali, su
greti e ambienti umidi, su rocce sia silicee che calcaree, al di sopra della fascia
subalpina. Il nome generico deriva dal re illirico Genthios (ca. 500 a.C.) che
secondo Plinio scoprì le proprietà medicinali delle genziane; il nome speci-
fico si riferisce alla Baviera, da cui la specie fu descritta. Forma biologica:
emicriptofita rosulata. Periodo di fioritura: luglio-agosto.
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Foglie lineari-lanceolate, larghe 3-5 mm
Gentiana pneumonanthe L. subsp. pneumonanthe
La genziana mettimborsa è una specie a vasta distribuzione eurosiberiana
presente lungo tutto l'arco alpino, sull'Appennino settentrionale e sulle
montagne dell'Abruzzo. La distribuzione regionale è estesa a quasi tutto il
territorio, dalle aree umide del Carso triestino (dove è molto rara) alla zona
delle risorgive sino alle Alpi, con diverse lacune; nell'area di studio la specie è
molto rara; la pianta è protetta (D.P.Reg. 20 marzo 2009 n. 74). Cresce in pra-
ti umidi torbosi, dal livello del mare alla fascia montana. Come tutte le specie
congeneri contiene glucosidi amari che aumentano la secrezione gastrica. Il
nome generico deriva dal re illirico Genthios (ca. 500 a.C.) che secondo Pli-
nio scoprì le proprietà medicinali delle genziane; il nome specifico deriva dal
greco 'pneuma' (vento) e 'anthos' (fiore) e significa quindi 'fiore del vento',
anche se la pianta non è legata ad ambienti particolarmente ventosi. Forma
biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: luglio-ottobre.
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Foglie (almeno quelle basali) più larghe di 5 mm
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Fiori non solitari, disposti all'ascella delle foglie. Fusti lunghi alcuni decimetri
Gentiana asclepiadea L.
La genziana asclepiade, o genziana di Esculapio, è una specie delle montagne
dell’Europa meridionale presente in tutte le regioni dell’Italia settentrionale
e in Toscana. La distribuzione regionale è di tipo alpico-carsico; in Carso la
specie è però limitata a poche stazioni, mentre sulle montagne del Friuli è
diffusissima; nell'area di studio è comunissima, soprattutto nelle faggete del-
la Conca di Sauris, rarefacendosi verso i fondovalle. Cresce in boschi umidi
(soprattutto faggete e castagneti), negli orli di boschi mesofili, in cespuglieti
e radure fresche, dai 300 ai 2200 m circa, ma con optimum nella fascia mon-
tana. Come tutte le specie congeneri contiene glucosidi amari che aumentano
la secrezione gastrica. Il nome generico deriva dal re illirico Genthios (ca.
500 a.C.) che secondo Plinio scoprì le proprietà medicinali delle genziane; la
specie è dedicata ad Asklepiós (o Esculapio), il dio della medicina nell'antica
Grecia. Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: agosto-
settembre.
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