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Fiori solitari. Fusti assenti o lunghi meno di 1 dm
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Denti calicini lanceolati, più o meno ristretti alla base. Insenature tra i denti troncate, non acute.
Prevalentemente su substrato siliceo
Gentiana acaulis L.
La genziana acaule, o genziana di Koch, è una specie delle montagne dell'Eu-
ropa meridionale, relitto della flora preglaciale, presente lungo tutto l'arco
alpino e sull'Appennino centro-settentrionale (Emilia-Romagna, Toscana).
La distribuzione regionale è estesa a quasi tutte le aree montuose del Friuli;
nell'area di studio la specie è abbastanza comune sui massicci con substrati
silicei, ad esempio presso Casera Razzo e sul M. Morgenleit. Cresce in pra-
terie alpine, luoghi erbosi asciutti, preferibilmente su substrati silicei poveri
di calcio (è la vicariante ecologica di
G. clusii
su suoli acidi), con optimum
nelle fasce subalpina e alpina. Come tutte le specie congeneri contiene glu-
cosidi amari che aumentano la secrezione gastrica; la radice viene utilizzata
per aromatizzare l'acquavite producendo un superalcolico digestivo, usanza
da sconsigliare in quanto la specie è protetta. Il nome generico deriva dal re
illirico Genthios (ca. 500 a.C.) che secondo Plinio scoprì le proprietà medici-
nali delle genziane; il nome specifico significa 'senza fusto'. Forma biologica:
emicriptofita rosulata. Periodo di fioritura: maggio-luglio.
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Denti calicini triangolari, allargati alla base. Insenature tra i denti acute. Prevalentemente su substrato
calcareo
Gentiana clusii E.P. Perrier & Songeon
La genziana di Clusius è una specie delle montagne dell'Europa meridionale
con gravitazione orientale (manca sui Pirenei), relitto della flora preglaciale,
presente lungo tutto l'arco alpino (salvo che in Liguria) e in Toscana. La di-
stribuzione regionale è estesa a tutte le aree montuose del Friuli; nell'area di
studio la specie è comune sopra la fascia del faggio sui massicci calcarei, ad
esempio sul M. Tiarfin, sul M. Tinisa e sul M. Clapsavon. Cresce in pascoli
alpini e subalpini su suoli piuttosto primitivi e ricchi in scheletro, a volte in
tasche di suolo sulle rupi, su substrati calcarei o dolomitici, con optimum
nelle fasce subalpina ed alpina (ma spesso è presente anche più in basso).
Come tutte le specie congeneri contiene glucosidi amari che aumentano la
secrezione gastrica; la radice viene utilizzata per aromatizzare l'acquavite
producendo un superalcolico digestivo, usanza da sconsigliare in quanto la
specie è protetta. Il nome generico deriva dal re illirico Genthios (ca. 500
a.C.) che secondo Plinio scoprì le proprietà medicinali delle genziane; la spe-
cie è dedicata a Charles de l'Écluse (Carolus Clusius, 1526-1609), professore
di Botanica francese a Leyden, uno dei primi studiosi della flora alpina. Forma biologica: emicriptofita rosulata. Periodo di fiori-
tura: aprile-luglio.
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Foglie non intere (composte o divise per almeno metà della lamina)
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Foglie intere
728
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Foglie trifogliate (con 3 sole foglioline)
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Foglie non trifogliate
466
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Piante spinose
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420
Piante non spinose
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Foglie tutte più brevi di 2 cm. Fiori violetti a simmetria bilaterale. Frutto a legume
Ononis spinosa L. s.l.
L’ononide spinosa, detta anche bonaga o arrestabue, è una specie a distribu-
zione eurimediterranea presente, con cinque sottospecie, in tutte le regioni
d’Italia. La distribuzione regionale si estende dalla costa al settore alpino;
nell'area di studio la specie è diffusa ma non molto comune, ad esempio tra
Sauris di Sotto e Veld. Cresce in vegetazioni erbacee seminaturali, pascoli
magri, su scarpate, ai margini di boschi aperti, su suoli limoso-argillosi piut-
tosto profondi, ricchi in basi ma talvolta decalcificati e subacidi, poveri in
composti azotati, dal livello del mare ai 1300 m circa. Veniva un tempo uti-
lizzata nella medicina popolare, ad esempio contro i reumatismi e le malattie
della pelle. Il nome generico deriva probabilmente dal greco 'ónos' (asino) e
indicherebbe un foraggio per gli asini; il nome specifico si riferisce ai rami in-
duriti e spinescenti all’apice. Forma biologica: camefita suffruticosa. Periodo
di fioritura: maggio-settembre.
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