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Foglie con 5-13 foglioline lanceolate, larghe anche più di 1 cm
Achillea macrophylla L.
L’achillea a foglie grandi è una specie endemica delle Alpi (è diffusa lungo
tutto l’arco alpino) e dell’Appennino settentrionale. La distribuzione regio-
nale è ristretta al settore più occidentale delle Alpi Carniche; nell'area di
studio è piuttosto rara e confinata ad aree con substrati silicei. Cresce in ra-
dure, cedui, forre umide, cespuglieti subalpini, prevalentemente su substrati
silicei o su suoli acidificati, piuttosto ricchi in composti azotati, dalla fascia
montana a quella subalpina (a volte anche più in alto). Come
A. millefolium
,
contiene olii eterei ed altri principi attivi ed è utilizzata nella medicina popo-
lare. Il nome generico è dedicato ad Achille, che ne avrebbe sfruttato le pro-
prietà curative, quello specifico si riferisce alle foglie particolarmente grandi.
Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: luglio-agosto.
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Foglie completamente divise in lacinie sottili (2-5 mm)
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Capolini lunghi sino a 3.5 mm. Foglie più strette di 1.5 cm, a contorno con lati più o meno paralleli e
segmenti ovato-lanceolati, ravvicinati
Achillea collina (Becker ex Wirtg.) Heimerl
Il millefoglio delle colline è una specie del difficile aggregato di
A. millefolium
con distribuzione sud-orientale in Europa, presente in quasi tutte le regioni
d’Italia. La distribuzione regionale si estende su tutto il territorio. Rispetto
ad
A. millefolium
, con cui viene spesso confusa, ha l'optimum in ambienti
più aridi, come ad esempio, nella nostra regione, le lande del Carso ed i
magredi dell'alta pianura friulana, con tendenza ad occupare anche ambienti
disturbati come i margini di strade, dal livello del mare alla fascia montana.
La specie non è stata mai osservata nell'area di studio ma è presente nelle
aree contigue e andrebbe ricercata, soprattutto nei siti più caldi a quote bas-
se. Per la presenza di olii eterei e di altri principi attivi, è stata largamente
utilizzata nella medicina popolare. Il nome generico è dedicato ad Achille,
che ne avrebbe sfruttato le proprietà curative. Forma biologica: emicriptofita
scaposa. Periodo di fioritura: maggio-luglio.
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Capolini lunghi 4-5 mm. Foglie più larghe di 1.5 cm, a contorno con lati arcuati e segmenti
lineari-lanceolati, spaziati
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Squame involucrali non bordate di scuro
Achillea millefolium L. subsp. millefolium
Il millefoglio comune appartiene a un polimorfo aggregato che comprende
diverse entità di difficile determinazione anche perché influenzabili da fattori
stazionali; l'aggregato nel suo complesso ha una vasta distribuzione eurosi-
beriana ed è presente in tutte le regioni d’Italia salvo che in Sicilia.
Achillea
millefolium
intesa in senso stretto, anch'essa a distribuzione eurosiberiana, è
presente con certezza in tutte le regioni dell’Italia centro-settentrionale salvo
che in Toscana. La distribuzione regionale si estende su tutto il territorio;
nell'area di studio è diffusissima e comune; a volte le forme a fiori rosa vengo-
no confuse con
A. roseoalba
. Cresce in vegetazioni prative, su suoli più freschi
e profondi e rispetto ad
A. collina
, dal livello del mare alla fascia montana. Per
la presenza di olii eterei e di altri principi attivi, è ancor oggi utilizzata nella
medicina popolare. Il nome generico è dedicato ad Achille, che ne avrebbe
sfruttato le proprietà curative; il nome specifico si riferisce alle foglie sud-
divise in numerosissime foglioline. Forma biologica: emicriptofita scaposa.
Periodo di fioritura: maggio-settembre.
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Squame involucrali bordate di scuro
1...,208,209,210,211,212,213,214,215,216,217 219,220,221,222,223,224,225,226,227,228,...508