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Laserpitium peucedanoides L.
Il laserpizio delle Dolomiti è una specie endemica delle Alpi orientali e delle
Dinaridi presente dalle montagne della Lombardia a quelle del Friuli. La
distribuzione regionale comprende tutte le aree montuose del Friuli; nell'a-
rea di studio la specie è diffusa soprattutto sui massicci calcarei più alti, ad
esempio sul M. Clapsavon e sul M. Tiarfin. Cresce in pascoli subalpini e
alpini a
Sesleria
, su suoli ricchi in scheletro calcareo, dalla fascia montana
superiore a quella alpina. Il nome generico deriva dal latino 'laser' (lattice,
succo) e 'serpicium', corruzione di 'silphion', il nome greco di una pianta; il
nome specifico si riferisce alla somiglianza con specie del genere
Peucedanum
.
Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura. luglio-agosto.
600
Ombrelle con meno di 7 raggi. Pianta con forte odore di anice. Frutto maturo lungo 15-25 mm, nero-
lucido, con coste fortemente sporgenti
Myrrhis odorata (L.) Scop.
L’anice delle Alpi è una specie delle montagne dell'Europa meridionale pre-
sente lungo tutto l'arco alpino (salvo che in Val d'Aosta) e sull'Appennino
settentrionale. La distribuzione regionale si estende a tutte le aree montuose
del Friuli; nell'area di studio la specie è diffusa, anche se non molto comune,
soprattutto nelle aree con substrati arenacei, ad esempio lungo la parte destra
del Sentiero Tiziana Weiss sopra Casera Tintina e sul M. Morgenleit a 1800
m. Cresce nei prati e nei consorzi ad alte erbe su suoli argillosi piuttosto fre-
schi, dalla fascia montana a quella subalpina. La pianta è ricca di anetolo che
le conferisce un delicato profumo di anice-liquirizia e viene usata in cucina
per aromatizzare i cibi in sostituzione dell'anice; le foglie si impiegano anche
per lucidare e profumare il legno; in alcune regioni alpine le radici e i semi si
usano per preparare sciroppi o liquori in sostituzione dell'anice. Il nome del
genere deriva dal greco 'mýron' (unguento profumato, da cui 'mirra'), quello
specifico si riferisce al profumo della pianta. Forma biologica: emicriptofita
scaposa. Periodo di fioritura: giugno-agosto.
600
Ombrelle con almeno 7 raggi. Piante senza odore di anice. Frutto diverso
601
601
Ombrella con alla base un involucro di brattee numerose e persistenti
Pleurospermum austriacum (L.) Hoffm.
La cicutina austriaca è una specie delle montagne dell'Europa centrale pre-
sente lungo tutto l'arco alpino (salvo che in Liguria), con stazioni disgiun-
te sulle montagne del Lazio. La distribuzione regionale è ristretta alle aree
montuose del Friuli, con lacune nelle Alpi Giulie e nelle Prealpi Carniche;
nell'area di studio la specie è piuttosto rara. Cresce in forre e cespuglieti, su
substrati prevalentemente calcarei, dalla fascia montana a quella subalpina.
Il nome generico deriva dal greco 'pleura' (costola) e 'sperma' (seme, frutto)
e significa 'con frutti costolati'. Forma biologica: emicriptofita scaposa. Pe-
riodo di fioritura: giugno-agosto.
601
Ombrella senza brattee o con 1-2 brattee precocemente caduche
602
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Foglie 2 volte divise in 3, con foglioline lanceolato-acuminate larghe 3-4 cm
Aegopodium podagraria L.
La podagraria, o girardina silvestre, è una specie a vasta distribuzione eu-
rosiberiana presente in tutte le regioni dell’Italia continentale salvo che in
Puglia, Basilicata e Campania. La distribuzione regionale si estende su tut-
to il territorio; nell'area di studio la specie è comune soprattutto presso gli
abitati, da Ampezzo a Sauris di Sopra, ma sia pur raramente appare anche
più in alto presso le malghe e gli stavoli. Cresce, spesso con comportamento
invasivo, negli orli dei boschi di latifoglie decidue e in siti disturbati presso
le case, anche in luoghi umidi come lungo fossi e canali, su suoli limoso-
argillosi abbastanza profondi, da freschi ad umidi, ricchi in composti azotati,
dal livello del mare alla fascia montana. Le foglie giovani sono commestibili
in piccola quantità. Il nome generico deriva dal greco e significa 'piede di
capra' alludendo alla forma delle foglie, motivo per cui un tempo era consi-
derata un rimedio contro la podagra (gotta alle articolazioni dei piedi), da cui
il nome specifico. Forma biologica: geofita rizomatosa. Periodo di fioritura:
maggio-luglio.
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