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Piante con fusti ben sviluppati, alte più di 3 dm
636
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Fiori azzurro-violetti, disposti in infiorescenze sferiche
Securigera varia (L.) Lassen
La cornetta ginestrina è una specie dell'Europa sudorientale presente in tutte
le regioni dell’Italia continentale salvo che in Puglia. La distribuzione regio-
nale si estende dalla costa ai fondovalle del settore alpino, con qualche lacuna
soprattutto sulle Prealpi Carniche occidentali; nell'area di studio la specie
si concentra nei fondovalle a quote piuttosto basse, e non è molto comune.
Cresce in vegetazioni ruderali e segetali, ai margini di strade, su scarpate,
nelle cave, in orli boschivi e in prati da sfalcio concimati, su suoli argillosi
neutro-basici, dal livello del mare alla fascia montana inferiore, ove diviene
più sparsa e rara. La pianta contiene composti tossici (glicosidi e derivati
dell'acido nitropropionico) alcuni dei quali hanno un effetto cardiotonico
simile a quello della digitalina. Il nome generico deriva dal latino 'securiger'
(portatore d'ascia) per la forma dei legumi; il nome specifico si riferisce alla
variabilità nel colore dei fiori. Forma biologica: emicriptofita scaposa. Perio-
do di fioritura: giugno-agosto.
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Fiori rossi o rossastri, disposti in infiorescenze molto più lunghe che larghe
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Fiori più lunghi di 2 cm. Legume diviso in articoli, liscio
Hedysarum hedysaroides (L.) Schinz & Thell. subsp. hedysaroides
La sulla alpina è una specie artico-alpina ad areale prevalentemente europeo
presente, con due sottospecie, lungo tutto l'arco alpino e sull'Appennino
Emiliano. La distribuzione regionale è estesa, con diverse lacune, a tutte le
aree montuose del Friuli; nell'area di studio sono presenti sia la sottospecie
nominale che la subsp.
exaltatum
(A. Kern.) Zertová, quest'ultima nota ad
esempio per Forcella Tragonia a 1950 m. Cresce in pascoli alpini lungamente
innevati, su suoli neutri o debolmente basici, dalla fascia montana superiore
a quella alpina. Il nome del genere deriva dal greco e significa 'dolce; pro-
fumato', per il caratteristico odore dei fiori; il nome specifico, che significa
‘simile a un
Hedysarum
’, diviene comprensibile considerando che la specie fu
originariamente descritta nel genere
Astragalus
. Forma biologica: emicriptofi-
ta scaposa. Periodo di fioritura: giugno-agosto.
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Fiori più brevi di 2 cm. Legume non diviso in articoli, a margine dentellato
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Vessillo (petalo superiore) di 1-2 mm, più corto della carena. Legume con denti marginali di 2-4 mm
Onobrychis montana DC. subsp. montana
La lupinella montana è una specie a distribuzione europeo-caucasica presen-
te in quasi tutte le regioni dell’Italia centro-settentrionale (la presenza in Um-
bria è incerta) e sulle montagne della Campania. La distribuzione regionale è
ristretta alla porzione sudoccidentale delle Alpi Carniche, con poche stazioni
nelle Prealpi Carniche occidentali; nell'area di studio è diffusa soprattutto su
substrati arenacei, ad esempio sul M. Pezzocucco lungo la strada che condu-
ce a Casera Razzo o sul M. Clapsavon ove supera i 2000 m. Cresce in prati
aridi su substrati calcarei o dolomitici, dalla fascia montana a quella subal-
pina. Il nome generico deriva dal greco 'ónos' (asino) e 'brýkein' (brucare,
mangiare), e significa quindi 'pianta mangiata dagli asini'. Forma biologica:
emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: giugno-agosto.
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Vessillo subeguale alla carena. Legume senza denti marginali, o con dentelli di 1-2 mm
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1...,228,229,230,231,232,233,234,235,236,237 239,240,241,242,243,244,245,246,247,248,...508