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Fiori solitari all'apice di un singolo fusto fiorifero. Pianta più bassa di 1 dm
Ranunculus hybridus Biria
Il ranuncolo ibrido è una specie endemica delle Alpi orientali presente dal-
la Lombardia al Friuli. La distribuzione regionale comprende quasi tutte
le aree montuose del Friuli. Cresce in pascoli alpini rupestri e su ghiaioni
calcareo-dolomitici, dalla fascia subalpina a quella alpina, raramente più in
basso; nell'area di studio la specie è rara e confinata ai massicci calcarei più
alti, come sul M. Tiarfin a 2300 m. Le parti fresche sono velenose (protoa-
nemonina). Il nome generico in latino significa 'piccola rana' e veniva usato
sin dai tempi antichi per le sole specie acquatiche del sottogenere
Batrachion
, anch'esso diminutivo del greco 'batràchos' (rana); il nome specifico allude
al fatto che questa specie ha caratteri intermedi tra altre specie congeneri,
e quindi è apparentemente un ibrido. Forma biologica: geofita rizomatosa.
Periodo di fioritura: giugno-agosto.
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Fiori non solitari, fusti ramificati in alto. Piante più alte di 1 dm
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Fusto alla base ingrossato in un bulbo largo ca. 1 cm
Ranunculus bulbosus L.
Il ranuncolo bulboso è una specie a distribuzione submediterraneo-subat-
lantica diffusa anche in Nord America e Asia occidentale, presente in tutte
le regioni d’Italia. La distribuzione regionale si estende su tutto il territorio;
nell'area di studio la specie è abbastanza comune solo a quote basse. Cresce
nei prati ma anche in aiuole, giardini, scarpate, ai margini delle strade, su
suoli argillosi ricchi in basi, da subaridi a freschi, dal livello del mare alla
fascia montana. Le parti fresche sono velenose (protoanemonina). Il nome
generico in latino significa 'piccola rana' e veniva usato sin dai tempi antichi
per le sole specie acquatiche del sottogenere
Batrachion
, anch'esso diminutivo
del greco 'batràchos' (rana); il nome specifico si riferisce alla base del fusto
ingrossata a bulbo. Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fiori-
tura: marzo-ottobre.
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Fusto non ingrossato alla base
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Pianta glabra o quasi, più alta di 2 dm
Ranunculus acris L. subsp. acris
Il ranuncolo comune è una specie a vasta distribuzione eurasiatica presente
in tutte le regioni d'Italia. La distribuzione regionale si estende su tutto il
territorio; nell'area di studio la specie è comune nei prati dai fondovalle a
1400 m circa, rarefacendosi progressivamente più in alto. Cresce in prati da
sfalcio, talvolta in vegetazioni nitrofile ai margini delle strade, su suoli argillo-
si piuttosto profondi e freschi, ricchi in humus e composti azotati, da neutri
a subacidi, dal livello del mare alla fascia montana superiore. Come in tutti i
ranuncoli, le parti fresche sono velenose (protoanemonina). Il nome generico
in latino significa 'piccola rana' e veniva usato sin dai tempi antichi per le sole
specie acquatiche del sottogenere
Batrachion
, anch'esso diminutivo del greco
'batràchos' (rana); il nome specifico si riferisce al sapore acre della pianta.
Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: maggio-luglio.
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Piante glabre più basse di 2 dm oppure con peli ricurvi lunghi 1-2 mm, presenti almeno alla base
del fusto e sui piccioli
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Frutti con becco uncinato
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671
Frutti con becco diritto
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1...,238,239,240,241,242,243,244,245,246,247 249,250,251,252,253,254,255,256,257,258,...508