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Anemonoides baldensis (L.) Galasso, Banfi & Soldano
L’anemone del Monte Baldo è una specie a vasta distribuzione sulle monta-
gne dell'Europa centrale e meridionale, presente lungo tutto l'arco alpino.
La distribuzione regionale si concentra nella porzione più settentrionale del
settore alpino propriamente detto (Alpi Carniche e Giulie), con poche sta-
zioni sulle Prealpi; nell'area di studio la specie è piuttosto rara. Cresce in
pascoli alpini, praterie rase, macereti di alta quota, soprattutto in stazioni
lungamente innevate, su substrati prevalentemente calcarei o dolomitici, dal-
la fascia montana superiore a quella alpina. Tutta la pianta è tossica per la
presenza di alcaloidi. Il nome del genere significa 'simile a un anemone', il
nome specifico si riferisce al Monte Baldo, ove la specie è presente. Forma
biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: giugno-agosto.
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Fiori solitari
690
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Fiori non solitari (fusti fioriferi ramificati)
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Fusto peloso. Foglie basali poco diverse da quelle del fusto, 2-3 volte pennato-sette. Ricettacolo peloso
(lente!)
Ranunculus seguieri Vill. subsp. seguieri
Il ranuncolo di Séguier è una specie delle montagne dell’Europa sudocciden-
tale presente lungo tutto l'arco alpino (salvo che in Val d’Aosta) e sull’Ap-
pennino Centrale. La distribuzione regionale è ristretta a poche aree nella
porzione occidentale delle Alpi Carniche; nell'area di studio la specie è rara:
è stata osservata ad esempio sul M. Tiarfin a 2000 m. Cresce su pendii franosi
su substrati calcarei, dalla fascia subalpina a quella alpina. Le parti fresche
sono velenose (protoanemonina). Il nome generico in latino significa 'piccola
rana' e veniva usato sin dai tempi antichi per le sole specie acquatiche del
sottogenere
Batrachion
, anch'esso diminutivo del greco 'batràchos' (rana);
la specie è dedicata al botanico francese J-F. Séguier (1703-1784), studioso
della flora veronese. Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fio-
ritura: giugno-luglio.
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Fusto glabro. Foglie basali semplicemente palmato-lobate, quelle del fusto semplici o triforcate. Ricettacolo
glabro
Ranunculus alpestris L.
Il ranuncolo alpestre è una specie delle montagne dell'Europa meridionale
presente lungo tutto l'arco alpino (salvo che in Liguria) e sui monti delle
Marche. La distribuzione regionale si estende su quasi tutte le aree montuose
del Friuli, con lacune soprattutto nelle Alpi Carniche orientali; nell'area di
studio la specie è piuttosto rara: è stata osservata ad esempio sul M. Clap-
savon e sul versante settentrionale del M. Zauf, fra 1900 e 2300 m. Cresce
in praterie e vallette nivali su suoli ricchi in scheletro ma piuttosto umidi, su
substrati calcarei o dolomitici, dalla fascia montana superiore a quella alpina.
Le parti fresche sono velenose (protoanemonina). Il nome generico in latino
significa 'piccola rana' e veniva usato sin dai tempi antichi per le sole specie
acquatiche del sottogenere
Batrachion
, anch'esso diminutivo del greco 'ba-
tràchos' (rana). Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura:
maggio-agosto.
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Pianta alta meno di 3 dm, radicante nelle fessure delle rocce. Foglie con stipole
Potentilla caulescens L. subsp. caulescens
La cinquefoglia pendola è una specie delle montagne dell'Europa meridio-
nale presente, con due sottospecie, in tutte le regioni d'Italia salvo che in Pu-
glia. La distribuzione regionale si estende su tutte le aree montuose del Friuli
con substrati calcarei o dolomitici; nell'area di studio la specie è piuttosto dif-
fusa e comune, ad esempio sui M. Tinisa e Tinisutta, sui versanti meridionali
del M. Nauleni, presso Sauris di Sotto, sulle rupi a contatto con la diga del
Lago di Sauris, ecc. Cresce su rupi verticali di rocce carbonatiche, dalla fascia
submediterranea (ove è meno frequente) a quella alpina, con optimum nella
fascia montana. ll nome generico è il diminutivo femminile del latino 'potens'
e significa 'piccola pianta con molta forza', alludendo forse agli ambienti pie-
trosi in cui vegetano molte specie o alle loro proprietà medicinali; il nome
specifico si riferisce al fusto allungato e legnoso alla base. Forma biologica:
camefita suffruticosa. Periodo di fioritura: giugno-settembre.
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