86
173
Petali ad apice bilobato
174
173
Petali ad apice arrotondato
177
174
Petali più lunghi di 1 cm. Pianta perenne
Geranium sanguineum L.
Il geranio sanguigno è una specie dell'Europa meridionale presente in tutte
le regioni d'Italia salvo che in Sardegna. La distribuzione regionale è di tipo
prealpico-carsico; nell'area di studio la specie è generalmente rara, salvo che
sui versanti meridionali del M. Tinisuta e del M. Nauleni, dove cresce a quote
piuttosto basse. È tipica degli orli di boschi termofili in siti soleggiati, su suoli
asciutti, spesso carbonatici o comunque ricchi in basi, sciolti e ricchi in sche-
letro, dal livello del mare ai 1200 m circa. Il nome generico deriva dal greco
'géranos' che significa 'gru' e allude al lungo becco che sormonta i frutti; il
nome specifico si riferisce al colore rosso intenso delle foglie in autunno.
Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: aprile-ottobre.
174
Petali più brevi di 1 cm. Piante annue
175
175
Foglie quasi completamente divise in segmenti separati tra loro
Geranium columbinum L.
Il geranio colombino è una pianta annua di origine mediterranea di antica in-
troduzione ai margini dell'areale (archeofita), oggi divenuta subcosmopolita
e presente in tutte le regioni d’Italia. La distribuzione regionale, con qualche
lacuna presso le coste e nel settore alpino, copre quasi l’intero territorio;
nell'area di studio la specie è diffusa soprattutto nei fondovalle. Cresce in
vegetazioni disturbate di siti caldi e soleggiati, lungo le strade, in scarpate, ai
margini di coltivi e vigne, su suoli limoso-argillosi ricchi in composti azotati,
subaridi, di solito calcarei, dal livello del mare alla fascia montana inferiore. Il
nome generico deriva dal greco 'géranos' che significa 'gru' e allude al lungo
becco che sormonta i frutti; il nome specifico si riferisce alle foglie vagamente
simili a una zampa di colombo. Forma biologica: terofita scaposa. Periodo di
fioritura: maggio-ottobre.
175
Foglie divise solo per 2/3-4/5 della lunghezza
176
176
Peli del fusto più brevi di 1 mm. Petali color lilla, lunghi 2.5-4 mm. Frutti pelosi, lisci
Geranium pusillum L.
Il geranio minore è una pianta annua a distribuzione eurasiatico-sudeuropea,
di antica introduzione al margine dell'areale, presente in tutte le regioni d’I-
talia salvo che in Lazio, Umbria e Sicilia. La distribuzione regionale si esten-
de dalle coste ai fondovalle del settore alpino, ove presenta molte lacune; la
specie non è mai stata osservata nell’area di studio, ma è presente nelle aree
contigue, per cui la sua presenza non è da escludere, soprattutto nei dintorni
di Ampezzo. Cresce in vegetazioni disturbate di margini stradali, scarpate,
coltivi abbandonati, su suoli carbonatici ma spesso decalcificati, da neutri a
subacidi, ricchi in composti azotati ed aridi d'estate, al di sotto della fascia
montana. Il nome generico deriva dal greco 'géranos' che significa 'gru' e
allude al lungo becco che sormonta i frutti; il nome specifico si riferisce alle
piccole dimensioni della pianta e dei fiori. Forma biologica: terofita scaposa.
Periodo di fioritura: maggio-ottobre.
176
Peli del fusto lunghi 1-2 mm. Petali rosa, lunghi 4-6 mm. Frutti glabri con striature trasversali
1...,84,85,86,87,88,89,90,91,92,93 95,96,97,98,99,100,101,102,103,104,...508