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Pietroburgo e a Goettingen; il nome specifico, di significato incerto, significa 'simile alla rucola'. Forma biologica:
geofita rizomatosa. Periodo di fioritura: maggio-giugno.
Bellevalia romana (L.) Sweet
- Il giacinto romano è una specie a distribuzione centro-mediterranea presente in quasi
tutte le regioni d'Italia (manca in Piemonte, Valle d'Aosta e Trentino-Alto Adige), ma più frequente nell'Italia
mediterranea. Nell'area metropolitana di Roma la specie è comune, specialmente in prati leggermente umidi. Cresce nei
campi, in luoghi erbosi, nei vigneti, al di sotto dei 700 m. Il genere è dedicato a Richer de Belleval (1564-1602),
fondatore dell'Orto Botanico di Montpellier; il nome specifico si riferisce alla città di Roma, ove la specie è frequente.
Forma biologica: geofita bulbosa. Periodo di fioritura: marzo-maggio.
Bellis annua L. subsp. annua
- La pratolina annuale è una pianta annua a distribuzione mediterraneo-macaronesica
presente, con due sottospecie, in tutte le regioni dell'Italia centro-meridionale, in Emilia-Romagna e in Liguria (di
dubbia presenza nelle Marche). Nell'area metropolitana di Roma la specie è rara, le popolazioni più importanti sono
quelle del Parco del Pineto e dell'Appia Antica. Cresce nei prati e negli incolti, a volte anche ai bordi di stagni effimeri,
al di sotto della fascia montana inferiore, con optimum nella fascia mediterranea. Il nome generico deriva dal latino
'bellus' (bello), il nome specifico si riferisce al ciclo vitale annuale che la differenza da
B. perennis
. Forma biologica:
terofita scaposa. Periodo di fioritura: novembre-aprile.
Bellis perennis L.
- La pratolina è una specie a distribuzione originariamente europeo-caucasica oggi divenuta
subcosmopolita, presente in tutte le regioni d'Italia. Nell'area metropolitana di Roma la specie è comunissima. Cresce in
prati e pascoli, nelle aiuole, in parchi e giardini, su suoli limoso-argillosi da freschi a umidi, ricchi in humus e composti
azotati, dal livello del mare alla fascia subalpina. Le foglie giovani sono commestibili da cotte o in insalata. Il nome
generico deriva dal latino 'bellus' (bello), il nome specifico si riferisce al ciclo vitale pluriennale che la differenza da
B.
annua
(secondo alcuni alla fioritura prolungata lungo tutto il corso dell'anno). Forma biologica: emicriptofita rosulata.
Periodo di fioritura: gennaio-dicembre.
Bellis sylvestris Cirillo
- La pratolina silvestre è una specie a distribuzione strettamente mediterranea presente in tutte
le regioni dell'Italia centro-meridionale, in Liguria e in Emilia-Romagna. Nell'area metropolitana di Roma la specie è
comunissima. Cresce negli incolti, in prati-pascoli, negli oliveti e nelle vigne, dal livello del mare alla fascia montana
inferiore. Le foglie giovani sono commestibili in insalata. Il nome generico deriva dal latino 'bellus' (bello); il nome
specifico, dal latino 'sylva' (selva), fa riferimento all'habitat boschivo. Forma biologica: emicriptofita rosulata. Periodo
di fioritura: settembre-giugno.
Berteroa obliqua (Sm.) DC. subsp. obliqua
- La berteroa obliqua è una specie a distribuzione mediterranea con
baricentro nord-orientale presente in Lazio e in tutte le regioni dell'Italia meridionale peninsulare (la presenza in
Calabria è dubbia). Nell'area metropolitana di Roma la specie è rara, ma è più frequente nel settore meridionale. Cresce
negli incolti e nei pascoli aridi, dal livello del mare a 800 m circa. Il genere è dedicato al medico e botanico piemontese
Giuseppe Bertero (1789-1831). Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: maggio-ottobre.
Berula erecta (Huds.) Coville
- La sedanina d'acqua è una specie a vasta distribuzione circumboreale presente in tutte
le regioni d'Italia. Nell'area metropolitana di Roma la specie è comune nei fossi. Cresce in fossati, acque lente o
stagnanti, dal livello del mare alla fascia montana inferiore. Il nome generico è quello di una pianta citata da Marcellus
Empiricus, medico ed autore del trattato 'Liber de Medicamentis' nel V sec. d.C.; il nome specifico si riferisce al
portamento dei fusti. Forma biologica: geofita rizomatosa. Periodo di fioritura: giugno-agosto.
Beta vulgaris L. subsp. maritima (L.) Arcang.
- La bieta marittima è un'entità dell'Europa mediterranea, diffusa
lungo tutte le coste dell'Italia continentale e delle Isole. Nell'area metropolitana di Roma la specie è molto comune.
Spontanea in suoli ciottolosi lungo i litorali, più raramente cresce anche verso l'interno, ma su argille, e viene
comunemente coltivata dal livello del mare a 600 m circa. Infiorescenze e foglie sono commestibili, il prelievo di
queste parti va fatto però prima della fioritura. Il nome generico deriva dal greco 'blíton' (bietola); quello specifico
deriva dal latino 'vulgus' (del popolo, e quindi comune, diffuso); il nome della sottospecie si riferisce all'habitat
marittimo. Forma biologica: emicriptofita scaposa/ terofita scaposa. Periodo di fioritura: giugno-agosto.
Biarum tenuifolium (L.) Schott s.l.
- Il gigaro a foglie sottili è una specie a distribuzione strettamente mediterranea
presente, con due sottospecie, in Lazio, Abruzzo, in tutte le regioni dell'Italia meridionale peninsulare e in Sicilia.
Nell'area metropolitana di Roma la specie è molto rara e ristretta alle aree meglio conservate dal punto di vista
ambientale. Cresce nelle radure, nei pascoli e nelle siepi, dal livello del mare a 800 m circa, con optimum nella fascia
mediterranea. I fiori emanano un odore fetido che attrae gli insetti impollinatori, soprattutto ditteri e coleotteri
stafilinidi. Il nome generico deriva da 'bis' (due volte) e
Arum
(altro genere della stessa famiglia), forse per la spata
particolarmente lunga; il nome specifico significa 'a foglie sottili'. Forma biologica: geofita rizomatosa. Periodo di
fioritura: ottobre-giugno.
Bidens aureus (Aiton) Sherff
- La forbicina aurea è una specie di origine centroamericana segnalata come avventizia
in diverse regioni d'Italia, dal Veneto alla Sicilia. Nell'area metropolitana di Roma la specie è coltivata come pianta
ornamentale e raramente presente allo stato subspontaneo. Appare allo stato subspontaneo in ambienti disturbati umidi,
negli incolti e negli orti, su suoli fangosi piuttosto ricchi di composti azotati, al di sotto della fascia montana inferiore. Il