ClickandFish_Book_ita - page 80

76
Pseudorasbora parva
(Temminck & Schlegel, 1846)
PSEUDORASBORA
Dimensioni e caratteri distintivi
Piccolo pesce che non supera quasi mai i 10
cm. Muso corto e a punta, bocca in posizione supera (apertura verso l’alto) e
occhi grandi.
Distribuzione
L’areale originario è l’Est asiatico. È probabile che
sia stata introdotta accidentalmente nelle acque dolci dell’Europa orientale
alcuni decenni or sono; successivamente si è espansa con successo anche nel
resto dell’Europa, compresa l’Italia centro-settentrionale. In Laguna di Venezia
è possibile trovarla nelle zone interne, anche se rimane un incontro piuttosto
raro.
Habitat preferenziali
Si adatta bene a diverse tipologie ambientali, anche
se predilige acque lente o ferme, con substrato fangoso-argilloso.
Biologia
riproduttiva
La maturità sessuale viene raggiunta già dopo il 1° anno di vita. Il
periodo riproduttivo, durante il quale nella zona inferiore degli occhi dei maschi si sviluppano dei tubercoli nuziali
(piccole protuberanze simili a bottoncini duri al tatto), è compreso tra maggio e giugno. Molti individui maturi si
radunano in tratti con abbondante vegetazione acquatica e ha luogo il rilascio dei gameti e la fecondazione. Le uova
sono piccole ed adesive, vengono deposte sulla vegetazione e si schiudono in pochi giorni.
Alimentazione
Gli
esemplari sessualmente maturi si nutrono di invertebrati bentonici, in particolare di larve di ditteri, quelli giovani
soprattutto di organismi planctonici.
Autoctonia e norme di tutela
Specie alloctona, originaria dell’Asia orientale.
Pteromylaeus bovinus
(Geoffroy Saint-Hilaire, 1817)
VACCARELLA
Dimensioni e caratteri distintivi
La vaccarella assomiglia molto alla più nota
aquila di mare e, come lei, nuota effettuando ampie oscillazioni delle “ali”, le
grandi pinne pettorali fuse con il capo a formare il disco. Il disco può arrivare
fino a 150-170 cm di larghezza. Dietro la pinna dorsale, nella prima porzione
della coda, ha un aculeo velenoso. I giovani hanno colorazione di fondo più
chiara rispetto agli adulti e striatura più contrastata.
Distribuzione
È tipica di
acque subtropicali e temperate calde; è presente nelle aree meridionali del
Mediterraneo e, localmente, in Adriatico. Ad oggi rappresenta l’unico pesce
appartenente al gruppo degli squali e delle razze (Condroitti) per cui è
documentata la presenza in Laguna di Venezia, mentre in Alto Adriatico sono presenti anche altre specie di questa
classe come la razza chiodata, il gattuccio, il palombo, lo spinarolo e torpedine marmorata.
Habitat preferenziali
Predilige i fondi sabbiosi in prossimità della costa, ma si spinge anche al largo, a profondità comprese tra i 10 e i 150
metri. Ha una buona tolleranza a variazioni della salinità, ottima per un pesce cartilagineo, e può frequentare anche
acque salmastre, lagunari ed estuarine.
Biologia riproduttiva
La riproduzione avviene in primavera-estate. La
fecondazione è interna e i maschi hanno le pinne ventrali modificate in organi copulatori, detti
“missopterigi”
(vedi
glossario). La femmina trattiene le uova fino alla schiusa (circa 6 mesi in acque calde, fino ad un anno in acque
temperate) e poi rilascia i piccoli (da 4 a 6) perfettamente formati e capaci di nuotare e alimentarsi in modo autonomo.
La maturità sessuale viene raggiunta tra il 1° e il 2° anno di vita, alla taglia di circa 1 metro (larghezza del disco).
Alimentazione
I denti sono fusi tra loro a formare piastre disposte a mosaico, adatte a rompere, schiacciare e triturare.
Si nutre di molluschi e crostacei che trova sul fondale e di cui forza le conchiglie o i gusci.
Autoctonia e norme di
tutela
Rara ma autoctona. È più diffusa a sud e la maggior parte dei dati su questa specie provengono dal Sudafrica. A
livello internazionale la vaccarella è inserita nella Lista Rossa della IUCN (Unione Internazionale per la Conservazione
della Natura), nella categoria DD (
Data Deficient
, dati insufficienti), che comprende le specie potenzialmente
vulnerabili per le quali si hanno informazioni troppo scarse per poterne valutare obbiettivamente lo stato di
conservazione.
Rhodeus amarus
(Bloch, 1782)
RODEO
Dimensioni e caratteri distintivi
Pesce di piccole dimensioni, solitamente non supera i 10 cm. I maschi in periodo
riproduttivo sono più colorati delle femmine e mostrano, in particolare, dorso scuro , pinne, fianchi e ventre sulle
tonalità del rosso, talvolta acceso.
Distribuzione
Si tratta di una specie originaria dell’Asia orientale introdotta,
probabilmente in modo involontario, alcuni decenni fa e ora con un areale in espansione a partire dalle regioni
dell’Italia centro-settentrionale. È una presenza molto rara in laguna di Venezia, e circoscritta alle aree lagunari più
interne.
Habitat preferenziali
Predilige le acque dolci con corrente moderata, fondo fangoso, e abbondante vegetazione
acquatica. Risulta fondamentale, inoltre, la presenza sul fondo di un particolare tipo di mollusco bivalve (genere
Unio
)
1...,70,71,72,73,74,75,76,77,78,79 81,82,83,84,85,86,87,88,89,90,...106
Powered by FlippingBook