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Fusto in alto glabro o con sparsi peli addossati al fusto, in basso sempre glabro
Galinsoga parviflora Cav.
La galinsoga comune è una pianta annua originaria del Perù, oggi ampiamen-
te diffusa come avventizia in quasi tutte le regioni d’Italia. La distribuzione
regionale si estende su quasi tutto il territorio, dalla costa ai fondovalle del
settore alpino; nell'area di studio è abbastanza comune nei campi, soprat-
tutto di patate, e presso gli abitati, anche nella Conca di Sauris. Cresce so-
prattutto nelle colture sarchiate e nelle vigne, ma anche in giardini, aiuole
spartitraffico, ai margini delle strade, su suoli argillosi abbastanza freschi,
ricchi in composti azotati, di solito decalcificati e quindi da neutri a subacidi,
dal livello del mare ai 1500 m circa. Il genere è dedicato al botanico e medico
spagnolo Mariano Martinez de Galinsoga (XVIII secolo); il nome specifico
in latino significa 'a fiori piccoli'. Forma biologica: terofita scaposa. Periodo
di fioritura: agosto-ottobre.
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Fusto tutto peloso per peli ghiandolari inclinati, non appressati al fusto
Galinsoga quadriradiata Ruiz & Pav.
La galinsoga ispida è una pianta annua di origine sudamericana, oggi dif-
fusa come avventizia in tutte le regioni d’Italia salvo che in Sardegna. La
distribuzione regionale è estesa a tutto il territorio, dalla costa ai fondovalle
del settore alpino; nell'area di studio sembra ristretta a quote basse, presso
gli abitati. Cresce in ambienti disturbati quali coltivi, giardini, incolti, bordi
stradali, di solito al di sotto della fascia montana. Il genere è dedicato al bo-
tanico e medico spagnolo Mariano Martinez de Galinsoga (XVIII secolo); il
nome specifico, che in latino significa ‘a 4 raggi’, si riferisce ai capolini che
solitamente presentano solo 4 fiori ligulati. Forma biologica: terofita scaposa.
Periodo di fioritura: maggio-novembre.
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Foglie lineari, grigio-pelose
Lomelosia graminifolia (L.) Greuter & Burdet subsp. graminifolia
La vedovina strisciante è una specie delle montagne dell'Europa meridionale
diffusa lungo tutto l'arco alpino (salvo che in Val d'Aosta), e sull'Appenni-
no centro-settentrionale. La distribuzione regionale si concentra nelle parti
montuose del Friuli, con numerose stazioni dealpine lungo i greti dei fiumi
friulani e dell'Isonzo; nell'area di studio è rara e ristretta ad ambienti caldo-
aridi a quote piuttosto basse. Cresce in ambienti sassosi o rupestri molto
aperti e soleggiati, a volte in prati aridi con suoli primitivi, su substrati cal-
carei o dolomitici, dalla fascia collinare a quella montana (a volte anche più
in alto). Il nome generico deriva dal greco 'lôma' (bordo, orlo) e si riferisce
al bordo membranaceo della corona fiorale, il nome specifico fa riferimento
alle foglie lunghe e strette, un po' simili a quelle delle graminacee. Forma
biologica: camefita suffruticosa. Periodo di fioritura: giugno-agosto. Syn.:
Scabiosa graminifolia
L.
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Foglie non lineari, verdi
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Fiori periferici del capolino più o meno regolari, non differenti da quelli centrali
Succisa pratensis Moench
Il morso del diavolo è una specie a distribuzione eurasiatico-sudeuropea pre-
sente in tutte le regioni dell’Italia centro-settentrionale (salvo che nelle Mar-
che), in Abruzzo, Calabria e forse in Basilicata. La distribuzione regionale,
con qualche lacuna, si estende su tutto il territorio, dalla costa al settore alpi-
no; nell'area di studio è diffusa ma non molto comune, soprattutto nelle aree
con substrati silicei e a quote non molto alte. Cresce in prati umidi, su suoli
limoso-argillosi piuttosto profondi e ricchi in humus, alternativamente umidi
e secchi, da neutri a subacidi, dal livello del mare alla fascia montana inferio-
re. Il nome generico deriva dal latino 'succisus' (tagliato in basso), a causa del
rizoma spesso marcescente e quindi troncato all'apice; una leggenda vuole
che il diavolo avesse tentato di rodere il rizoma per impedire all'umanità
di godere delle sue mirabolanti virtù curative, da cui il nome popolare di
‘morso del diavolo’; il nome specifico si riferisce all’habitat. Forma biologica:
emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: giugno-agosto.
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