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Eryngium alpinum L.
La regina delle Alpi è una specie endemica delle Alpi presente sulle monta-
gne di Piemonte, Veneto e Friuli; segnalata erroneamente sulle Alpi Liguri
e non più ritrovata in Lombardia, è oggi divenuta estremamente rara a cau-
sa di raccolte indiscriminate e in molte aree è minacciata di estinzione. La
distribuzione regionale si concentra nel settore alpino, con diverse lacune
soprattutto nella parte orientale del territorio; nell'area di studio la specie
è ormai divenuta rarissima; la pianta è protetta (D.P.Reg. 20 marzo 2009 n.
74). Cresce in mughete e cespuglieti, in pascoli umidi, forre e consorzi ad
alte erbe, su substrati calcarei o dolomitici, dalla fascia montana superiore a
quella alpina. Il nome generico ha etimologia incerta: potrebbe derivare dal
greco 'eryngion' (riccio) o 'eryma' (difesa), in entrambi i casi alludendo alla
forte spinosità. Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura:
luglio-settembre.
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Involucro dei capolini più largo di 4 cm, densamente lanoso
Cirsium eriophorum (L.) Scop. subsp. eriophorum
Il cardo scardaccio, o cardo lanoso, è una specie europea con tendenza me-
diterraneo-montana presente in tutte le regioni dell’Italia centro-settentrio-
nale, in Campania e in Molise. Nella nostra regione ha distribuzione alpico-
carsica concentrata nella fascia subalpina presso le malghe, nella vegetazione
dei 'riposi'; nell'area di studio la specie è diffusa e localmente comune, so-
prattutto presso malghe e stavoli, come ad esempio al Passo Pura e a Casera
Razzo. Cresce in vegetazioni ruderali nitrofile, in pascoli con eccessivo carico
di animali, negli incolti, a volte lungo i margini delle strade, su suoli subaridi
abbastanza umiferi, ricchi in composti azotati e più o meno basici, tra i 100 e
1800 m circa. I ricettacoli sono commestibili. Il nome generico deriva dal gre-
co 'kirsos' (varice) per l'antico uso contro le vene varicose; quello specifico
significa 'portatore di lana' e si riferisce all'aspetto lanoso dei capolini. Forma
biologica: emicriptofita bienne. Periodo di fioritura: giugno-settembre.
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Involucro dei capolini più stretto di 4 cm, o se più largo allora non densamente lanoso
478
478
Pianta più bassa di 3 dm, con fusto nullo o brevissimo
Cirsium acaulon (L.) Scop. subsp. acaulon
Il cardo nano è una specie a distribuzione subatlantico-sudeuropea estesa
all'Asia occidentale presente in tutte le regioni dell'Italia centro-settentrio-
nale salvo che in Umbria e nelle Marche. La distribuzione regionale si con-
centra nelle parti occidentale e sud-orientale del territorio; nell'area di studio
la specie è piuttosto rara. Cresce in pascoli magri e assolati, nei prati aridi
più evoluti, su suoli argilloso-pietrosi, da acidi a neutri, abbastanza ricchi in
composti azotati e humus, tra i 500 e i 1800 m, raramente più in alto o più in
basso. Il nome generico deriva dal greco 'kirsos' (varice) per l'antico uso con-
tro le vene varicose; il nome specifico significa 'senza fusto'. Forma biologica:
emicriptofita rosulata. Periodo di fioritura: maggio-agosto.
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Piante più alte di 3 dm, con fusto ben sviluppato
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Pappo formato da peli semplici (lente!)
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Pappo formato da peli piumosi
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