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Segmenti fogliari al massimo 2 volte più lunghi che larghi
Thalictrum minus L. s.l.
Il pigamo minore è una specie a distribuzione eurasiatico-temperata presente
in tutte le regioni d’Italia. La distribuzione regionale si estende dal Carso
all’alta pianura friulana su quasi tutte le aree montuose del Friuli; nell'area
di studio la specie è più frequente in siti caldo-aridi, come sui versanti me-
ridionali del M. Nauleni. Cresce in prati aridi, ai margini ombreggiati di ar-
busteti e siepi, su suoli per lo più calcarei ma neutri, umiferi ma ricchi in
scheletro, dal livello del mare a 1900 m circa. Tutta la pianta è velenosa per la
presenza di un glicoside cianogenetico. Il nome generico deriva da quello di
una pianta menzionata da Dioscoride, quello specifico si riferisce alle minori
dimensioni rispetto ad altre specie congeneri. Forma biologica: emicriptofita
scaposa. Periodo di fioritura: maggio-luglio.
502
Segmenti fogliari 3-10 volte più lunghi che larghi
503
503
Foglie con segmenti ovati o lanceolati, i maggiori 2-4 volte più lunghi che larghi. Infiorescenza corimbosa,
larga (3-)5-20 cm
Thalictrum lucidum L.
Il pigamo lucido è una specie dell'Europa sudorientale presente in tutte le
regioni dell’Italia continentale salvo che in Val d'Aosta e Liguria. La distri-
buzione regionale si estende dalla costa ai fondovalle del settore alpino, con
ampie lacune soprattutto nella media pianura friulana orientale; nell'area di
studio la specie è rara e per lo più confinata a quote basse. Cresce in prati
umidi, fossi e ruscelli, su suoli freschi e ricchi in humus, dal livello del mare
alla fascia montana inferiore. Tutta la pianta è velenosa per la presenza di un
glicoside cianogenetico. Il nome generico deriva da una pianta menzionata
da Dioscoride; il nome specifico si riferisce all'aspetto lucido delle foglie.
Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: giugno-luglio.
503
Foglie con segmenti lineari, 10-20 volte più lunghi che larghi. Infiorescenza lineare, larga 2-3 cm
Thalictrum simplex L. subsp. galioides (DC.) Korsh.
Il pigamo a foglie di caglio è un’entità appartenente a una specie a vasta di-
stribuzione eurosiberiano-temperata presente in quasi tutte le regioni dell’I-
talia continentale; questa sottospecie è ristretta alle Alpi orientali (Trentino-
Alto Adige, Veneto e Friuli). La distribuzione regionale si concentra sulle
Alpi e Prealpi Carniche e sulle Prealpi Giulie, con qualche lacuna; nell'area
di studio la specie è piuttosto rara. Cresce in prati umidi e torbosi, soprattut-
to in quelli dominati da
Molinia
, con optimum nella fascia montana. Tutta la
pianta è velenosa. Il nome generico deriva da una pianta menzionata da Dio-
scoride; il nome della sottospecie allude alle foglie molto strette, vagamente
simili a quelle di un
Galium
. Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo
di fioritura: giugno-luglio.
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Pinnule cuneate o romboidali, su lunghi peduncoli neri
Adiantum capillus-veneris L.
Il capelvenere è una felce a vasta distribuzione paleotropicale presente in
tutte le regioni d’Italia. La distribuzione regionale è di tipo prealpico-carsico,
con maggior concentrazione nelle catene montuose esterne a clima subocea-
nico e isolate stazioni nel settore alpino ove la specie raggiunge il suo limite
settentrionale; nell'area di studio è rara. Cresce su rocce calcaree stillicidiose
e muschiose e nelle 'sorgenti pietrificanti', uno degli habitat prioritari in Eu-
ropa, a volte anche su vecchie fontane in ambienti urbani, di solito al di sotto
della fascia montana. La pianta è stata spesso utilizzata a scopo officinale, an-
che se sembra sia debolmente tossica. Il nome generico, dal greco 'a-diantos',
significa 'che non si bagna', e si riferisce alla presenza di sostanze idrofobiche
sulle foglie; il nome specifico allude alle eleganti e sottili rachidi fogliari di
colore nero. Forma biologica: geofita rizomatosa. Periodo di sporificazione:
luglio-settembre.
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