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Galium mollugo L. subsp. mollugo
Il caglio tirolese è una specie a distribuzione eurasiatico-suboceanica presen-
te, con tre sottospecie, in tutte le regioni d’Italia salvo che in Sicilia; la sotto-
specie nominale è presente in quasi tutte le regioni dell’Italia settentrionale
e in quelle del versante adriatico della Penisola. La distribuzione regionale,
piuttosto lacunosa, è tendenzialmente di tipo alpico-carsico, con alcune sta-
zioni anche nella bassa pianura friulana; nell'area di studio questa sottospecie
è abbastanza comune nei prati tra 1000 e 1500 m. Cresce in prati pingui, a
volte ai margini di boschetti e siepi, più raramente in ambienti ruderali, su
suoli limoso-argillosi freschi ma a volte subaridi d'estate, abbastanza ricchi
in basi e composti azotati, da neutri a subacidi. Le foglie sono commestibili
previa cottura. Il nome generico deriva dal greco 'gala' (latte) così come quel-
lo italiano ‘caglio’: diverse specie venivano usate per far cagliare il latte nella
lavorazione del formaggio; il nome specifico è quello di una pianta citata da
Plinio. Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: giugno-
agosto.
784
Piante totalmente sommerse o natanti, con foglie a pelo d'acqua
785
784
Piante terrestri, o se acquatiche con foglie emergenti dall'acqua
786
785
Foglie chiaramente picciolate, più larghe di 1 cm
Potamogeton natans L.
La brasca comune è una specie eurasiatica oggi divenuta subcosmopolita,
presente in tutte le regioni d'Italia. La distribuzione regionale è sparsa ma
estesa a quasi tutto il territorio, dalla bassa pianura friulana ai fondovalle del
settore alpino; nell'area di studio è abbastanza diffusa negli stagni, come ad
esempio nel piccolo stagno del Passo Pura a 1400 m. Cresce in acque gene-
ralmente ferme, abbastanza profonde, piuttosto ricche in basi e composti
azotati, formando spesso popolazioni quasi pure, dal livello del mare alla
fascia montana. Il nome generico deriva dal termine greco 'potamogítön' che
designava una pianta acquatica, a sua volta derivato dal termine 'potamos'
(fiume); il nome specifico si riferisce alle foglie natanti a pelo d'acqua. Forma
biologica: idrofita radicante. Periodo di fioritura: aprile-luglio.
785
Foglie senza picciolo, più strette di 1 cm
Sparganium natans L.
Il coltellaccio minore è una specie a vasta distribuzione eurosiberiana, in
Italia presente dalla Lombardia al Friuli, in Emilia e in Toscana. La distribu-
zione regionale è ristretta alle Alpi Carniche, con molte lacune; nell'area di
studio la specie è rara. Cresce in paludi oligotrofe, dalla fascia submediter-
ranea a quella montana. Il nome generico, già usato da Dioscoride per delle
piante acquatiche, deriva dal greco 'sparganon' (fascia) e allude alle foglie
a forma di nastro; il nome specifico si riferisce al fatto che la pianta è quasi
sempre sommersa. Forma biologica: idrofita radicante. Periodo di fioritura:
luglio-agosto.
786
Piante sempre senza fiori (Pteridofite) o con fiori senza petali
787
786
Piante con fiori muniti di petali
1026
787
Foglie più o meno aghiformi o squamiformi, più brevi di 3 cm (licopodi e selaginelle)
788
787
Foglie non aghiformi né squamiformi
794
1...,274,275,276,277,278,279,280,281,282,283 285,286,287,288,289,290,291,292,293,294,...508