279
794
Foglie a base troncata, astata o cuoriforme
795
794
Foglie a base non troncata, astata o cuoriforme
807
795
Base del picciolo con una guaina membranosa avvolgente il fusto (ocrea)
796
795
Foglie senza guaina cilindrica avvolgente il fusto
800
796
Foglie con lamina ca. tanto lunga che larga. Fiori maschili e femminili sulla stessa pianta. Fusti striscianti
alla base
Rumex scutatus L. subsp. scutatus
Il romice scudato è una specie delle montagne dell'Europa meridionale
presente, con due sottospecie, in tutte le regioni d’Italia. La distribuzione
regionale si concentra sulle aree montuose del Friuli, con alcune stazioni lun-
go i greti dei torrenti nell'alta pianura friulana; nell'area di studio la specie
è diffusa sui massicci calcarei, ad esempio sul M. Tinisa e sul M. Tiarfin.
Cresce su ghiaioni calcarei, a volte lungo i greti dei torrenti, con optimum
dalla fascia montana a quella alpina, ma a volte anche più in basso. Il nome
generico deriva dal latino 'rumex' (asta, lancia, freccia), per la forma delle fo-
glie di alcune specie; il nome specifico si riferisce alla forma delle foglie, che
assomigliano a uno scudo. Forma biologica: emicriptofita scaposa/ camefita
suffruticosa. Periodo di fioritura: giugno-agosto.
796
Foglie con lamina 1.5-4 volte più lunga che larga. Fiori maschili e femminili su piante diverse.
Fusti non striscianti alla base
797
797
Frutto con valve a bordo dentellato
Rumex obtusifolius L. subsp. obtusifolius
Il romice comune, o lingua di vacca, è una specie a distribuzione subatlanti-
co-sudeuropea presente, con quattro sottospecie, in tutte le regioni d’Italia
salvo che in Sicilia; la sottospecie nominale manca soltanto in Puglia e Sicilia.
La distribuzione regionale si estende su tutto il territorio; nell'area di studio
la specie si concentra presso gli abitati, le malghe e gli stavoli. Cresce in vege-
tazioni ruderali lungo strade e fossi, nelle discariche, in insediamenti rurali,
nei coltivi, in prati da sfalcio concimati, su suoli limoso-argillosi freschi, umi-
feri, neutri, ricchi in composti azotati, dal livello del mare alla fascia montana
superiore. La pianta ha diverse proprietà medicinali; le grandi foglie veniva-
no utilizzate per avvolgere e conservare il burro. Il nome generico deriva dal
latino 'rumex' (asta, lancia, freccia), per la forma delle foglie di alcune specie;
quello specifico si riferisce alle foglie ad apice ottuso. Forma biologica: emi-
criptofita scaposa. Periodo di fioritura: giugno-settembre.
797
Frutto con valve a bordo intero
798
798
Foglie con lamina ovale, larga più di 10 cm, cuoriforme alla base, a margine irregolarmente crenato. Sapore
non aspro. Infiorescenza fogliosa
Rumex alpinus L.
Il romice alpino è una specie a distribuzione europeo-caucasica presente in
tutte le regioni dell'Italia continentale salvo che in Puglia. La distribuzione
regionale si estende a tutte le aree montuose del Friuli; nell'area di studio la
specie è comunissima presso le malghe tra i 1400 e i 1800 m, ad esempio al
Passo Pura e a Casera Razzo. Cresce in prati fortemente concimati, molto
spesso presso alle malghe, vicino ai letamai, su suoli freschi molto ricchi in
sostanze azotate, dalla fascia montana a quella alpina. In passato sulle Alpi
veniva utilizzato come pianta medicinale e commestibile: la radice era usa-
ta come lassativo (sostitutivo del rabarbaro) e le foglie si mangiavano cotte
come gli spinaci; la pianta contiene però notevoli quantità di acido ossalico
e il consumo prolungato può favorire la calcolosi renale. Il nome generico
deriva dal latino 'rumex' (asta, lancia, freccia), per la forma delle foglie di
alcune specie. Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura:
luglio-agosto.
798
Foglie a base sagittata, più strette di 10 cm. Sapore aspro. Infiorescenza senza foglie
799
1...,277,278,279,280,281,282,283,284,285,286 288,289,290,291,292,293,294,295,296,297,...508