323
938
Spighette 2-4-flore
939
938
Spighette uniflore
941
939
Pianta esclusiva di ambienti umidi (paludi oligotrofiche). Foglie giovani glauco-pruinose
Sesleria uliginosa Opiz
La sesleria delle paludi è una specie a distribuzione centrata sull'Europa centro-setten-
trionale, in Italia presente con certezza in Friuli, Liguria, Emilia-Romagna e Abruzzo.
La distribuzione regionale si concentra nella zona delle risorgive della bassa pianura
friulana, con una singola stazione nell'area di studio (Alpi Carniche), ove la specie
è molto rara. Cresce in ambienti umidi, soprattutto in paludi oligotrofe. Il genere è
dedicato a L. Sesler, medico e naturalista veneziano del XVIII secolo; il nome specifi-
co deriva dal latino 'uligo' (palude) e si riferisce all'ecologia, molto diversa da quella
delle specie congeneri. Forma biologica: emicriptofita cespitosa. Periodo di fioritura:
giugno-luglio.
939
Piante non presenti in ambienti umidi. Foglie giovani verdi, non glauco-pruinose
940
940
Foglie larghe meno di 1 mm. Spiga lunga al massimo 1 cm. Glumetta inferiore con 2 lobi ottusi (lente!)
Sesleria sphaerocephala Ard.
La sesleria minore è una specie endemica delle Alpi sudorientali presente
dalla Lombardia al Friuli. La distribuzione regionale si concentra nel settore
alpino propriamente detto (Alpi Carniche e Giulie), con diverse stazioni sul-
le Prealpi Carniche occidentali; nell'area di studio la specie è diffusa e comu-
ne sui massicci calcarei più alti, ad esempio sui Monti Tiarfin e Clapsavon al
di sopra dei 2100 m. Cresce su rupi calcaree e in vegetazioni di cresta a
Carex
firma
, dalla fascia subalpina a quella alpina, raramente più in basso. Il genere
è dedicato a L. Sesler, medico e naturalista veneziano del XVIII secolo; il
nome specifico, che in latino significa 'a testa rotonda', si riferisce all'aspetto
globoso dell'infiorescenza. Forma biologica: emicriptofita cespitosa. Periodo
di fioritura: giugno-luglio.
940
Foglie larghe più di 1 mm. Spiga lunga più di 1 cm. Glumetta inferiore con denti acuti
Sesleria caerulea (L.) Ard. subsp. caerulea
La sesleria cerulea è una specie delle montagne dell'Europa centro-meridio-
nale presente, con due sottospecie, lungo tutto l'arco alpino e in Toscana. La
distribuzione regionale copre tutte le aree montuose del Friuli e si estende
all'alta pianura friulana soprattutto lungo i greti dei torrenti; nell'area di stu-
dio la specie è diffusa e comunissima su tutti massicci calcarei, ad esempio
sui Monti Tinisa, Morgenleit, Tiarfin, Clapsavon ecc. Cresce in pascoli so-
leggiati su suoli ricchi in scheletro calcareo o dolomitico, con optimum dalla
fascia subalpina a quella alpina (seslerieti), ma nelle stazioni dealpine scende
a quote molto più basse. Il genere è dedicato a L. Sesler, medico e naturalista
veneziano del XVIII secolo; il nome specifico si riferisce al colore bluastro
dell'infiorescenza. Forma biologica: emicriptofita cespitosa. Periodo di fiori-
tura: maggio-luglio.
941
Infiorescenza ovata
942
941
Infiorescenza cilindrica, molto più lunga che larga
943
1...,321,322,323,324,325,326,327,328,329,330 332,333,334,335,336,337,338,339,340,341,...508