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Periodo di fioritura: giugno-luglio.
Carex paniculata L. subsp. paniculata
- La carice pannocchiata è una specie a distribuzione europeo-caucasica
presente in tutte le regioni d'Italia salvo che in Puglia, Sardegna e Marche. Nell'area metropolitana di Roma la specie è
rarissima, si rinviene a Ponte Galeria, nelle paludi. Cresce in paludi, sorgenti e boscaglie umide, da 100 a 1500 m circa
(raramente anche più in basso o più in alto). Il nome generico deriva dal greco 'keìro' (tagliare), per il margine fogliare
tagliente di alcune specie; il nome specifico si riferisce alla forma a pannocchia dell'infiorescenza. Forma biologica:
emicriptofita cespitosa. Periodo di fioritura: maggio-giugno.
Carex pendula Huds.
- La carice pendula è una specie a distribuzione subatlantico-sudeuropea presente in tutte le
regioni d'Italia salvo che in Valle d'Aosta. Nell'area metropolitana di Roma la specie non è molto comune ma
localmente abbondante, nelle zone paludose e nei boschi igrofili. Originaria dei boschi ripariali a ontano e dei pioppeti
lungo gli alvei fluviali, cresce anche in siti alterati come nei boschetti disturbati a sambuco nero, al di sotto della fascia
montana inferiore. Il nome generico deriva dal greco 'keìro' (tagliare), per il margine fogliare tagliente di alcune specie,
quello specifico si riferisce alle lunghe spighe femminili pendule. Forma biologica: emicriptofita cespitosa. Periodo di
fioritura: aprile-maggio.
Carex pseudocyperus L.
- La carice falso-cipero è una specie a vastissima distribuzione, oggi subcosmopolita,
presente in tutte le regioni d'Italia salvo che nelle Isole e in Puglia. Nell'area metropolitana di Roma la specie è
rarissima, lungo i corsi d'acqua. Cresce in paludi, sponde di fiumi e laghi, fossi, dal livello del mare a 1000 m circa. Il
nome generico deriva dal greco 'keìro' (tagliare), per il margine fogliare tagliente di alcune specie; il nome specifico si
riferisce alla vaga somiglianza con specie del genere
Cyperus
. Forma biologica: elofita/ emicriptofita cespitosa. Periodo
di fioritura: marzo maggio.
Carex punctata Gaudin
- La carice punteggiata è una specie a distribuzione eurimediterraneo-subatlantica presente in
tutte le regioni d'Italia salvo che in Umbria, Friuli Venezia Giulia e forse Valle d'Aosta. Nell'area metropolitana di
Roma la specie è rara, nei prati umidi. Cresce presso le sorgenti e nelle torbiere, anche su suoli salmastri, dal livello del
mare alla fascia montana inferiore. Il nome generico deriva dal greco 'keìro' (tagliare), per il margine fogliare tagliente
di alcune specie; il nome specifico si riferisce agli otricelli finemente punteggiati. Forma biologica: emicriptofita
cespitosa. Periodo di fioritura: aprile-maggio.
Carex remota L.
- La carice ascellare è una specie a distribuzione europeo-caucasica presente in tutte le regioni
d'Italia. Nell'area metropolitana di Roma la specie è rara, nei boschi igrofili del litorale e lungo il Tevere. Cresce in
boschi umidi di latifoglie decidue, soprattutto di frassino, dal livello del mare a 1300 m circa. Il nome generico deriva
dal greco 'keìro' (tagliare), per il margine fogliare tagliente di alcune specie, quello specifico si riferisce alle spighe
distanziate lungo il fusto. Forma biologica: emicriptofita cespitosa. Periodo di fioritura: maggio-luglio.
Carex riparia Curtis
- La carice riparia è una specie a vasta distribuzione eurasiatica presente in quasi tutte le regioni
d'Italia. Nell'area metropolitana di Roma la specie è rara, soprattutto sul litorale, nelle zone paludose. Cresce sulle
sponde di canali e corsi d'acqua e sulle rive di stagni e laghetti, al di sotto della fascia montana. Il nome generico deriva
dal greco 'keìro' (tagliare), per il margine fogliare tagliente di alcune specie; il nome specifico si riferisce alla crescita
sulle rive di fiumi e stagni. Forma biologica: emicriptofita cespitosa/ geofita rizomatosa . Periodo di fioritura: aprile-
giugno.
Carex spicata Huds.
- La carice spigata è una specie a vasta distribuzione eurasiatica presente in tutte le regioni
d'Italia salvo che in Sardegna e forse in Calabria, più frequente nell'Italia settentrionale e centrale, più rara al sud.
Nell'area metropolitana di Roma la specie è comune nei prati umidi. Cresce ai margini e nelle radure di boschi di
latifoglie, in cedui e cespuglieti, dal livello del mare alla fascia montana. Il nome generico deriva dal greco 'keìro'
(tagliare), per il margine fogliare tagliente di alcune specie; il nome specifico in latino significa 'spigata'. Forma
biologica: emicriptofita cespitosa. Periodo di fioritura: aprile-luglio.
Carex sylvatica Huds. subsp. sylvatica
- La carice delle selve è una specie dell'Europa meridionale presente in tutte le
regioni d'Italia. Nell'area metropolitana di Roma la specie è piuttosto rara, nei boschi ombrosi e abbastanza umidi.
Cresce in boschi termofili di latifoglie decidue (quercete, ostrieti, faggete), più raramente nella macchia mediterranea,
in vallecole con suolo colluviale, dal livello del mare alla fascia montana superiore. Il nome generico deriva dal greco
'keìro' (tagliare), per il margine fogliare tagliente di alcune specie; il nome specifico, dal latino 'sylva' (selva), si
riferisce all'habitat boschivo. Forma biologica: emicriptofita cespitosa. Periodo di fioritura: aprile-maggio.
Carlina corymbosa L.
- La carlina raggio d'oro è una specie a distribuzione strettamente mediterranea presente in tutte
le regioni dell'Italia peninsulare e insulare, in Liguria, Emilia-Romagna e Friuli Venezia Giulia. Nell'area metropolitana
di Roma la specie è comunissima negli incolti e nei prati aridi. Cresce in prati steppici semiaridi, su suoli ricchi in
scheletro, aridi d'estate, dal livello del mare a circa 1200 m. Il nome generico deriva dal latino 'cardulina', che significa
'piccolo cardo', quello specifico si riferisce ai numerosi capolini disposti in infiorescenze simili a un corimbo. Forma
biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: luglio-settembre.
Carlina lanata L.
- La carlina lanosa è una pianta annua a distribuzione strettamente mediterranea presente in Emilia-