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Juniperus macrocarpa Sibth. & Sm.
- Il ginepro a frutti grandi è una specie a distribuzione mediterranea che cresce
spontanea lungo le coste. Cresce in macchie e garighe mediterranee, solitamente sui litorali sabbiosi.Nell'area
metropolitana di Roma la specie è rarissima ed esclusivamente presente al di fuori del raccordo anulare, presso la costa.
Il nome generico, già in uso presso i Romani, è di origine controversa: forse deriva dal latino 'iùnix' (giovenca) e 'pàrio'
(do alla luce), alludendo al fatto che una delle specie (
Juniperus sabina
L.) veniva somministrata alle vacche per
favorire il parto, oppure da 'iùnior' (più giovane) e 'pàrio' (do alla luce), perché produce sempre nuovi germogli.; il
nome specifico si riferisce alle grosse dimensioni dei galbuli.. Forma biologica: fanerofita cespugliosa. Periodo di
fioritura: febbraio-aprile.
Juniperus oxycedrus L.
- Il ginepro ossicedro è una specie a distribuzione mediterranea che cresce spontanea lungo le
coste, ma che è spesso usata per rimboschimenti a quote basse in tutta Italia, con esclusione di Valle d'Aosta, Piemonte
e Trentino-Alto Adige; allo stato spontaneo è rara al nord, e diventa localmente frequente lungo le coste dell'Italia
mediterranea. Nell'area metropolitana di Roma la specie è rarissima e presente in una sola stazione a ovest del
territorio, al di fuori del raccordo anulare. Cresce in macchie e garighe mediterranee, solitamente presso le coste, più
raramente anche all'interno. Il nome generico, già in uso presso i Romani, è di origine controversa: forse deriva dal
latino 'iùnix' (giovenca) e 'pàrio' (do alla luce), alludendo al fatto che una delle specie (
Juniperus sabina
L.) veniva
somministrata alle vacche per favorire il parto, oppure da 'iùnior' (più giovane) e 'pàrio' (do alla luce), perché produce
sempre nuovi germogli.; il nome specifico deriva dal greco 'ox-, oxy-' (acuto, pungente) e 'kèdron', nome che designava
diverse gimnosperme. Forma biologica: fanerofita cespugliosa. Periodo di fioritura: febbraio-aprile.
Juniperus phoenicea L. subsp. phoenicea
- Il ginepro fenicio è una speciea distribuzione eurimediterranea, presente
in Piemonte, nelle regioni costiere dalla Liguria alla Puglia e nelle Isole maggiori. Nell'area metropolitana di Roma la
specie è rarissima e presente solo nella fascia litoranea. Cresce nella macchia mediterranea, soprattutto nelle aree
litoranee, dal livello del mare a 600 m circa. Il nome generico, già in uso presso i Romani, è di origine controversa:
forse deriva dal latino 'iùnix' (giovenca) e 'pàrio' (do alla luce), alludendo al fatto che fatto che una delle specie
(
Juniperus sabina
L.) veniva somministrata alle vacche per favorire il parto, oppure da 'iùnior' (più giovane) e 'pàrio'
(do alla luce), perché produce sempre nuovi germogli; il nome specifico secondo alcuni si riferisce ai Fenici o alla
Fenicia, regione costiera del Mediterraneo orientale, ma probabilmente allude al colore rossastro delle sue 'bacche' (non
sono bacche, sono delle pigne carnose!), con il termine latino derivante dal greco 'phoinix' (rosso porpora). Forma
biologica: fanerofita cespugliosa/ fanerofita scaposa. Periodo di fioritura: marzo-aprile.
Kengia serotina (L.) Packer subsp. serotina
- Il palèo tardivo è una specie a distribuzione eurimediterranea presente
in tutte le regioni d'Italia (salvo forse che in Calabria). Nell'area metropolitana di Roma la specie è rarissima e presente
in una sola stazione al di fuori del raccordo anulare, nel settore nordovest. Cresce in prati aridi di tipo steppico su suoli
molto aridi, poco profondi e ricchi in scheletro, sia calcarei che silicei ma ricchi in basi, dal livello del mare a 900 m
circa. Il genere è dedicato al botanico cinese Yi-Li Keng (1897-1975); il nome specifico, dal latino 'séro' (di sera, sul
tardi, tardivo) si riferisce alla fioritura che si prolunga nei mesi autunnali. Forma biologica: emicriptofita cespitosa.
Periodo di fioritura: agosto-ottobre.
Kickxia cirrhosa (L.) Fritsch
- Il cencio sottile è una pianta annua a distribuzione strettamente mediterranea presente
in Toscana, Lazio, Puglia, Sardegna e Sicilia (da lungo tempo non più ritrovata in Campania). Nell'area metropolitana
di Roma la specie è rarissima, anche se localmente abbondante, e presente in una sola località della fascia costiera.
Cresce in ambienti aridi disturbati, negli incolti, a volte su rupi vulcaniche, su suoli piuttosto primitivi e ricchi in
scheletro derivanti da substrati silicei, dal livello del mare a 600 m circa. Il genere è dedicato al botanico belga Jean
Kickx (1775-1831); il nome specifico deriva dal latino 'cirrus' (ricciolo, ciocca di capelli) e significa quindi 'arricciata,
riccioluta'. Forma biologica: terofita scaposa. Periodo di fioritura: maggio-giugno.
Kickxia commutata (Bernh. ex Rchb.) Fritsch subsp. commutata
- Il cencio perennante è una specie a distribuzione
strettamente mediterranea presente, con due sottospecie, in tutte le regioni dell'Italia centro-meridionale, nelle Isole, in
Liguria, Emilia-Romagna e Veneto. Nell'area metropolitana di Roma la specie è rarissima, sia dentro che fuori il
raccordo anulare. Cresce in pascoli e incolti aridi e nei campi abbandonati, su suoli aridi disturbati, al di sotto della
fascia montana inferiore. Il genere è dedicato al botanico belga Jean Kickx (1775-1831). Forma biologica: emicriptofita
reptante. Periodo di fioritura: aprile-luglio.
Kickxia elatine (L.) Dumort. subsp. crinita (Mabille) Greuter
- Il cencio minore è una pianta annua a distribuzione
eurimediterranea presente, con due sottospecie, in tutte le regioni d'Italia tranne che in Valle d'Aosta, in quelle
settentrionali di probabile antica introduzione come malerba delle colture (archeofita). Nell'area metropolitana di Roma
la specie è poco comune all'interno del raccordo anulare, mentre è rarissima nella fascia periferica, con stazioni poste a
sud del territorio. Cresce negli incolti, nelle vigne, in campi abbandonati, nei campi di cereali dopo il raccolto, su suoli
aridi, al di sotto della fascia montana inferiore. Il genere è dedicato al botanico belga Jean Kickx (1775-1831); il nome
specifico deriva dal greco 'elàtinos' (di abete) forse per lo sperone diritto simile a un ago di conifera. Forma biologica:
terofita scaposa. Periodo di fioritura: maggio-ottobre.
Kickxia spuria (L.) Dumort. subsp. spuria
- Il cencio molle è una pianta annua a distribuzione eurasiatica di
1...,585,586,587,588,589,590,591,592,593,594 596,597,598,599,600,601,602,603,604,605,...752
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