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probabile antica introduzione con le colture (archeofita), presente, con due sottospecie, in tutte le regioni d'Italia tranne
che in Valle d'Aosta. Nell'area metropolitana di Roma la specie è rarissima in tutto il territorio. Cresce nelle vigne, nei
frutteti, nei campi di barbabietole e soprattutto come infestante nei campi di cereali, sviluppandosi a pieno dopo il
raccolto, al di sotto della fascia montana inferiore. Il genere è dedicato al botanico belga Jean Kickx (1775-1831); il
nome specifico deriva dal latino 'spurius' (falso), in quanto Linneo descrisse questa specie come '
Antirrhinum spurium
'
sottolineandone la diversità con le altre specie congeneri. Forma biologica: terofita scaposa. Periodo di fioritura:
giugno-settembre.
Knautia integrifolia (L.) Bertol. subsp. integrifolia
- L'ambretta a foglie intere è una pianta annua a distribuzione
eurimediterranea presente in tutte le regioni d'Italia, ma più frequente nell'Italia centrale e meridionale. Nell'area
metropolitana di Roma la specie è ovunque diffusa. Cresce in incolti aridi, prati, radure e campi a riposo, dal livello del
mare a 1200 m circa. Il genere è dedicato a Christian Knaut (1656-1716), botanico tedesco del XVII secolo; il nome
specifico in latino significa 'a foglie intere'. Forma biologica: terofita scaposa. Periodo di fioritura: giugno-agosto.
Koelreuteria paniculata Laxm.
- L'albero delle lanterne cinesi è originario delle regioni settentrionali della Cina, della
Corea e del Giappone. Fu introdotto in Europa a scopo ornamentale nel XVIII secolo ed è oggi diffusamente coltivato
in parchi e giardini dell'Europa meridionale, compresa l'Italia. In alcune regioni italiane è segnalato come specie
avventizia. Nell'area metropolitana di Roma la specie è coltivata come pianta ornamentale e sfugge talvolta a coltura. Il
genere è dedicato a J. G. Koelreuter (1733-1806) professore di Storia Naturale in Germania; il nome specifico si
riferisce all'infiorescenza a pannocchia. Forma biologica: fanerofita scaposa. Periodo di fioritura: maggio-giugno.
Kundmannia sicula (L.) DC.
- La kundmannia è una specie a distribuzione strettamente mediterranea presente in
Puglia e in tutte le regioni d'Italia affacciate sul Mar Tirreno. Nell'area metropolitana di Roma la specie è ovunque
rarissima, con presenze distribuite nel settore occidentale del territorio. Cresce nei pascoli e negli incolti aridi, dal
livello del mare a 1400 m circa, con optimum nella fascia mediterranea. La pianta contiene diversi olii essenziali. Il
genere è dedicato al medico e botanico tedesco Johann Christian Kundmann (1684-1751); il nome specifico si riferisce
alla Sicilia, ove la pianta è comune. Forma biologica. emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: maggio-giugno.
Lactuca muralis (L.) Gaertn.
- La lattuga dei boschi è una specie europea presente in tutte le regioni d'Italia. Nell'area
metropolitana di Roma la specie è ovunque rarissima. Cresce in boschi maturi di latifoglie decidue, nei cedui, nelle
radure e nelle siepi, lungo viottoli ombreggiati e in affioramenti rupestri ombrosi, su suoli carbonatici argillosi, ricchi in
scheletro e composti azotati, dal livello del mare alla fascia montana superiore. Le foglie giovani possono essere
consumate in insalata. Il nome generico si riferisce alla presenza di un latice bianco, tipico di molte altre Asteracee
liguliflore; il nome specifico allude al fatto che la specie cresce spesso su vecchi muri. Forma biologica: emicriptofita
scaposa. Periodo di fioritura: luglio-agosto.
Lactuca saligna L.
- La lattuga salcigna è una specie a distribuzione prevalentemente mediterranea presente in tutte le
regioni d'Italia. Nell'area metropolitana di Roma la specie è poco comune in tutto il territorio. Cresce in vegetazioni
ruderali ai margini di strade, alla base di muri, in campi abbandonati, orti e discariche, su suoli subaridi pietrosi e poveri
in humus, piuttosto ricchi in composti azotati e in basi, al di sotto della fascia montana inferiore. Il nome generico
allude alla presenza di un latice bianco, tipico di molte altre Asteracee liguliflore; il nome specifico significa 'simile ad
un salice'. Forma biologica: terofita scaposa. Periodo di fioritura: maggio-agosto.
Lactuca sativa L.
- La lattuga coltivata è una specie di origine incerta, coltivata già dagli antichi Egizi, inizialmente
per la produzione di olio dai semi, poi per le foglie commestibili; essa era quindi ben nota anche agli antichi Greci e
Romani; durante il Rinascimento vennero selezionate numerose cultivar, alcune delle quali ancor oggi in commercio.
La specie è presente come avventizia sfuggita alla coltivazione in tutte le regioni d'Italia. Nell'area metropolitana di
Roma la specie è coltivata e la si può trovare talvolta allo stato subspontaneo nel settore interno al raccordo anulare.
Cresce in luoghi piuttosto disturbati presso gli abitati, su suoli piuttosto ricchi in composti azotati, dal livello del mare
alla fascia montana inferiore. Il nome generico allude alla presenza di un latice bianco, tipico di molte altre Asteracee
liguliflore; il nome specifico significa 'coltivata'. Forma biologica: emicriptofita bienne. Periodo di fioritura: maggio-
agosto.
Lactuca serriola L.
- La lattuga selvatica, o scarola, è una specie a distribuzione eurasiatico-mediterreanea presente in
tutte le regioni d'Italia. Nell'area metropolitana di Roma la specie è comunissima, soprattutto nella fascia urbana. Cresce
in vegetazioni ruderali ai margini delle strade, in discariche e su scarpate, lungo i muri in pietra, su suoli da ghiaiosi ad
argillosi, aridi, ricchi in basi e composti azotati, dal livello del mare alla fascia montana inferiore. Le foglie giovani
sono commestibili sia cotte sia crude. Nelle ore più calde della giornata la pianta dispone le foglie in direzione nord-sud
inclinandole verticalmente per sfuggire a un'eccessiva insolazione, da cui il nome volgare di 'erba bussola'. Il nome
generico allude alla presenza di un latice bianco, tipico di molte altre Asteracee liguliflore; il nome specifico, già usato
dagli antichi Romani, deriva dal latino 'serrula' (piccola sega), per l'aspetto della nervatura centrale delle foglie coperta
di escrescenze spinose sulla pagina inferiore. Forma biologica: emicriptofita bienne. Periodo di fioritura: maggio-
settembre.
Lactuca viminea (L.) J. Presl & C. Presl subsp. chondrilliflora (Boreau) St.-Lag.
- La lattuga alata è una specie a
1...,586,587,588,589,590,591,592,593,594,595 597,598,599,600,601,602,603,604,605,606,...752
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