264
745
Rami portanti numerose foglie più lunghe che larghe
746
746
Foglie lunghe al massimo 1 cm, con 3-4 paia di vene laterali appena visibili in controluce. Picciolo più
breve di 1 mm
Salix serpillifolia Scop.
Il salice a foglie di serpillo è un arbusto nano delle montagne dell'Europa
meridionale, presente lungo tutto l'arco alpino. La distribuzione regionale si
estende a quasi tutte le aree montuose del Friuli, con qualche lacuna; nell'a-
rea di studio la specie è abbastanza diffusa sui massicci calcarei più alti, ad
esempio sul M. Tiarfin a 2300 m. Cresce in pascoli alpini, creste ventose, mo-
rene, su suoli ricchi in scheletro calcareo o dolomitico, dalla fascia subalpina
a quella alpina. Il nome generico, di antico uso, è di origine incerta: forse de-
riva dal celtico 'sal lis' (presso l'acqua), il nome specifico significa 'con foglie
simili a quelle del serpillo', cioè del timo. Forma biologica: camefita fruticosa.
Periodo di fioritura: maggio-agosto.
746
Foglie lunghe (0.8-)1.2-4 cm, con 4-6 paia di vene laterali ben visibili in controluce. Picciolo lungo sino a
3 mm
Salix retusa L.
Il salice retuso è un arbusto nano delle montagne dell'Europa meridionale
presente lungo tutto l'arco alpino salvo che in Liguria, sull'Appennino cen-
trale e sulle montagne della Basilicata. La distribuzione regionale si estende a
quasi tutte le aree montuose del Friuli; nell'area di studio la specie è diffusa
soprattutto al di sopra del limite degli alberi, ad esempio presso Forcella
Tragonia, sul M. Morgenleit e sul M. Tinisa. Cresce soprattutto in vallette
nivali, su suoli acidi o acidificati, dalla fascia subalpina a quella alpina. Il
nome generico, di antico uso, è di origine incerta: forse deriva dal celtico
'sal lis' (presso l'acqua); il nome specifico significa 'con foglie retuse' cioè
debolmente bilobate all'apice. Forma biologica: camefita fruticosa. Periodo
di fioritura: maggio-agosto.
747
Margine della foglia dentato
748
747
Margine della foglia intero
753
748
Foglie verdi di sopra, bianco-pelose di sotto. Fiori più larghi di 1 cm. Frutto piumoso
Dryas octopetala L. subsp. octopetala
Il camedrio alpino è una specie a vasta distribuzione artico-alpina, in Ita-
lia comune lungo tutto l'arco alpino e presente anche sulle Alpi Apuane,
sull’Appennino Pistoiese, sui Monti Sibillini, sul Terminillo e sulle montagne
dell'Abruzzo e del Molise. La distribuzione regionale è estesa a tutte le aree
montuose del Friuli, con diverse stazioni dealpine lungo i greti dei torrenti
nell'alta pianura friulana; nell'area di studio la specie è diffusa e molto co-
mune al di sopra del limite degli alberi, soprattutto sui massicci con substrati
calcarei, ma sulle piccole morene del Passo Pura scende sino a 1400 m. Cre-
sce in pascoli pietrosi e sulle rupi, su suoli primitivi ricchi in scheletro, preva-
lentemente su substrati calcarei o dolomitici, dalla fascia montana superiore
a quella alpina (nelle stazioni dealpine anche molto più in basso). Le foglie
vengono ancora utilizzate per infusi o decotti contro le infiammazioni ('tè
svizzero') e hanno proprietà astringenti. Il nome generico deriva dal greco
'drys' (quercia) per la forma delle foglie, quello specifico si riferisce alla co-
rolla con otto petali. Forma biologica: camefita reptante. Periodo di fioritura:
giugno-agosto.
748
Foglie verdi su entrambe le facce. Fiori più stretti di 1 cm. Frutto non piumoso
749
1...,262,263,264,265,266,267,268,269,270,271 273,274,275,276,277,278,279,280,281,282,...508