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Dittrichia viscosa
(L.) Greuter subsp.
viscosa
La ceppica è una specie a distribuzione eurimediterranea presente in tutte le
regioni d'Italia salvo che in Valle d'Aosta e Trentino-Alto Adige. Sull'Isola
dell'Asinara è comune. Si può osservare presso Cala Arena, Cala S. Andrea,
Spalmadori, incolti di Campu Perdu, Santa Maria e verso il Castellaccio
(Bocchieri, 1988). Cresce su ruderi, greti dei torrenti, spiagge, incolti umidi; le
stazioni primarie sono gli ambienti litoranei subsalsi, da cui è passata ai terreni
argillosi di ambienti ruderali su substrati marnoso-arenacei (su quelli calcarei è
rara ed effimera), dal livello del mare agli 800 m circa. La pianta, dal forte
odore che appare sgradevole agli erbivori, sembra possedere proprietà
antimicrobiche. Il genere è dedicato al botanico tedesco Manfred Dittrich
(1934-), specialista delle
Asteraceae
; quello specifi
co deriva dal latino 'viscosus', in riferimento alla viscosità della
specie. Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: agosto-ottobre. Syn.:
Inula viscosa
(L.) Aiton
subsp.
viscosa
Ecballium elaterium
(L.) A. Rich.
Il cocomero asinino è una pianta annua a distribuzione eurimediterranea
presente in tutte le regioni d'Italia tranne che in Valle d'Aosta, Lombardia e
Trentino-Alto Adige, ma più comune nell'Italia mediterranea. Sull'Isola
dell'Asinara è comune e in rapida espansione. Cresce in vegetazioni ruderali
come discariche e margini di strade, in siti assolati e su suoli abbastanza ricchi
in composti azotati, aridi d'estate, con optimum nella fascia mediterranea. La
pianta è di antico uso medicinale, ma contiene diversi alcaloidi che la rendono
tossica. Tipici sono i frutti, che a maturità letteralmente esplodono al tatto
lanciando con violenza una miriade di semi (da cui i nomi generico e specifico
derivati dal greco). Forma biologica: terofita scaposa. Periodo di fioritura:
maggio-ottobre.
Echium italicum
L. s.l.
L'erba viperina maggiore è una specie a distribuzione eurimediterranea
presente, con tre sottospecie, in tutte le regioni d'Italia salvo che in Trentino-
Alto Adige, ma più comune nell'Italia mediterranea. Sull'Isola dell'Asinara la
specie, da intendersi in senso lato, non è molto diffusa; è presente presso
Fornelli e Campu Perdu (Bocchieri, 1988). Cresce in ambienti ruderali, lungo
le strade e le ferrovie, nelle discariche, ai margini degli abitati, su suoli
disturbati da ghiaiosi ad argillosi, aridi, al di sotto della fascia montana. Il
nome generico deriva dal greco 'echis' (biscia), per la forma delle infiorescenze
ricurve a mo' di testa di serpe. Forma biologica: emicriptofita bienne. Periodo
di fioritura: aprile-agosto.
Echium parviflorum
Moench
L'erba viperina a fiori piccoli è una specie a distribuzione stenomediterranea
presente in Friuli Venezia Giulia (ove è rarissima), in Liguria e in tutte le
regioni dell'Italia centrale, meridionale e insulare salvo che nele Marche e in
Umbria (di dubbia presenza in Molise). Sull'Isola dell'Asinara è comune; è
presente nelle zone pianeggianti o meridionali (Bocchieri, 1988). Cresce su
pendii sassosi e rupestri, in ambienti piuttosto disturbati, spesso anche presso
gli abitati, dal livello del mare a 600 m circa, con optimum nella fascia
mediterranea. Il nome generico deriva dal greco 'echis' (biscia), per la forma
delle infiorescenze ricurve a mo' di testa di serpe; il nome specifico si riferisce
ai fiori particolarmente piccoli rispetto a quelli di altre specie congeneri. Forma
biologica: terofita scaposa/ emicriptofita bienne. Periodo di fioritura: marzo-maggio.
Echium plantagineum
L.
L'erba viperina plantagi
nea è una specie a distribuzione eurimediterranea presente in tutte le regioni d'Italia salvo che
in Valle d'Aosta, Lombardia e Trentino-Alto Adige, ma più frequente al centro-
sud. Sull'Isola dell'Asinara non è molto
diffusa; è presente a Fornelli, Spalmad
ori e nelle zone umide interne di Cala Reale (Bocchieri, 1988). Cresce in incolti
aridi e sabbiosi, in ambienti ruderali e lungo le strade, dal livello del mare alla fascia montana inferiore (solo al sud, al
nord è ristretta ad aree planiziali). Il nome generico deriva dal greco 'echis' (biscia), per la forma delle infiorescenze