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della sabbia contribuendo a
lla stabilizzazione delle dune mobili e agevolando lo sviluppo della vegetazione
colonizzatrice. Il nome generico ha etimologia incerta: potrebbe derivare dal greco 'eryngion' (riccio) o 'eryma'
(difesa), in entrambi i casi alludendo alla forte spinosità;
il nome specifico si riferisce all'habitat litoraneo. Forma
biologica: geofita rizomatosa. Periodo di fioritura .giugno-settembre.
Erysimum cheiri
(L.) Crantz
La violaciocca gialla è una specie a distribuzione eurimediterraneo-orientale
presente in tutte le regioni d'Italia salvo che in Valle d'Aosta. Va considerata
specie esotica naturalizzata, coltivata a scopo ornamentale sin dal Medioevo e
ottenuta da specie endemiche dell'area dell'Egeo. Sull'Isola dell'Asinara è
presente al Castellaccio, e tra i muri di qualche vecchio edificio di Cala Reale
ma non abbondante (Bocchieri, 1988). Cresce su vecchi muri e su rocce
calcaree verticali in siti assolati, al di sotto della fascia montana. I semi e le
foglie contengono glucosidi con proprietà cardiotoniche, che a dosi elevate
producono effetti paralizzanti sul sistema nervoso. Il nome del genere è la
latinizzazione di 'erysimon', il nome di una pianta citata da Teofrasto; il nome
sp
ecifico deriva dal greco 'kheir' (mano) con significato di un fiore che si tiene in mano per il profumo. Forma
biologica: camefita suffruticosa. Periodo di fioritura: marzo-giugno.
Eucalyptus
sp
.
Il genere
Eucalyptus
comprende più di 700 specie di alberi o arbusti originari
dell'Australia (con poche specie presenti anche in Nuova Guinea e Indonesia e
una nelle Filippine). Sull'Isola dell'Asinara è presente presso Cala d'Oliva.
Diverse specie sono coltivate nelle aree tropicali e temperate tra cui America,
Europa, Africa, Medio Oriente, Cina e il subcontinente indiano, come fonti di
legno a rapida crescita, o per la produzione di un olio aromatico che possiede
anche proprietà insetticide. Altre si usano nei programmi di riforestazione, a
causa della rapida crescita, o per drenare i suoli acquitrinosi. Nella Regione
Mediterranea gli eucalipti sono stati frequentemente piantati per la
riforestazione, con risultati non sempre positivi per il mantenimento della flora
autoctona. Il nome generico deriva dal greco 'eu' (bene)
e 'kalyptos' (coperto), in riferimento all'opercolo che nasconde
inizialmente il fiore. Forma biologica: fanerofita scaposa.
Eudianthe coeli-rosa
(L.) Endl.
La silene celirosa è una pianta annua a distribuzione mediterranea con
baricentro sudoccidentale, presente in Sardegna, Abruzzo, Puglia, Calabria e
Sicilia (come rarissima avventizia anche in Friuli Venezia Giulia, da lungo
tempo non più ritrovata in Liguria, nelle Marche e in Campania). Sull'Isola
dell'Asinara non è abbondante; è presente ad esempio tra Monte Garau e il
mare, Cala Arena, Spalmadori e Cala S. Andrea (Bocchieri, 1988; Pisanu et al.,
2014). Cresce nelle macchie mediterranee aperte, negli incolti, nei pascoli
aridi, dal livello del mare a 1200 m circa, con optimum nella fascia
mediterranea. Il nome generico deriva dal greco dal greco 'éu' (bene) e
'dianthes' (dai fiori svariati o macchiettati), quello specifico significa 'del cielo
rosa', per il colore dei fiori. Forma biologica: terofita scaposa. Periodo di fioritura: aprile-giugno.
Eudianthe laeta
Rchb. ex Willk.
La silene lieta è una pianta annua a distribuzione mediterranea non baricentro
nordoccidentale, presente ma generalmente rara in Toscana, Lazio, Puglia e
Sardegna (da tempo non più ritrovata nelle Marche e di dubbia presenza in
Campania). Sull'Isola dell'Asinara è presente presso Cala Reale, Trabuccato,
Castellaccio, Cala S. Andrea, nei dintorni dell'Ossario e Spalmadori
(Bocchieri, 1988). Cresce in prati umidi presso le coste e ai bordi di pozze
effimere, su suoli inondati o umidi in inverno e aridi d'estate, dal livello del
mare a 600 m circa. Il nome generico deriva dal greco dal greco 'éu' (bene) e
'dianthes' (dai fiori svariati o macchiettati). Forma biologica: terofita scaposa.
Periodo di fioritura: aprile-maggio.
Euonymus japonicus
L. f.
La fusaggine giapponese è un arbusto originario del Giappone, Corea e Cina, introdotto in Europa e in Nord America
come pianta ornamentale, e sia pur raramente presente anche come avventizia inselvatichita. Sull'Isola dell'Asinara si