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regioni d'Italia. Nell'area metropolitana di Roma la specie, presente nei boschi mesofili, è rara sia all'interno, sia al di
fuori del raccordo anulare. Cresce in prati da sfalcio, ma a volte anche lungo i fossati, su suoli limoso-argillosi piuttosto
profondi e umidi, ricchi in composti azotati, da neutri a subacidi, dal livello del mare alla fascia subalpina. Le foglie
giovani e fresche sono commestibili sia da crude sia da cotte e possono essere usate nella preparazione di salse acidule,
ma l'uso prolungato è sconsigliato dal momento che l'alto contenuto in acido ossalico può favorire la calcolosi renale; il
succo acidulo può essere usato per eliminare la ruggine. Il nome generico è un termine latino che significa 'asta, lancia,
freccia', per la forma delle foglie di alcune specie, quello specifico si riferisce al sapore aspro della pianta. Forma
biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: maggio-agosto.
Rumex acetosella L. subsp. angiocarpus (Murb.) Murb.
- Il romice acetosella è una specie a vasta distribuzione
subcosmopolita presente, con 3 sottospecie, in tutte le regioni d'Italia. Nell'area metropolitana di Roma la specie è
comune in tutte le stazioni periferiche urbane e più frequente nell'area suburbana occidentale. Cresce nei prati, nelle
radure di boschi aperti, negli incolti aridi e sabbiosi, su substrati prevalentemente silicei, dal livello del mare alla fascia
subalpina. Le foglie giovani e fresche sono commestibili sia da crude che da cotte e possono essere usate nella
preparazione di salse acidule, ma l'uso prolungato è sconsigliato dal momento che l'alto contenuto in acido ossalico può
favorire la calcolosi renale; il succo acidulo può essere usato per eliminare la ruggine. Il nome generico è un termine
latino che significa 'asta, lancia, freccia', per la forma delle foglie di alcune specie; il nome specifico si riferisce al
sapore aspro della pianta e alle dimensioni minori di questa specie rispetto a
R. acetosa
. Forma biologica: emicriptofita
scaposa. Periodo di fioritura: maggio-agosto.
Rumex bucephalophorus L. subsp. bucephalophorus
- Il romice capo di bue è una pianta annua a distribuzione
mediterraneo-macaronesica presente, con quattro sottospecie, in Emilia-Romagna e in tutte le regioni dell'Italia
centrale, meridionale e insulare (da lungo tempo non più osservata in Liguria, in Veneto e nelle Marche). Nell'area
metropolitana di Roma la specie è comune in tutto il territorio. Cresce in ambienti piuttosto disturbati, negli incolti e
lungo le spiagge, su suoli piuttosto primitivi, prevalentemente sabbiosi, aridi d'estate, dal livello del mare (ove è più
comune) a 700 m circa, con optimum nella fascia mediterranea. Il nome generico è un termine latino che significa 'asta,
lancia, freccia', per la forma delle foglie di alcune specie; il nome specifico deriva dal greco 'bous' (bue), 'kephalé'
(testa) e 'pherein' (poratare), per i frutti a valve dentate e ricurve che ricordano una testa cornuta. Forma biologica:
terofita scaposa. Periodo di fioritura: febbraio-maggio.
Rumex conglomeratus Murray
- Il romice conglomerato è una specie dell'Europa meridionale presente in tutte le
regioni d'Italia salvo che in Valle d'Aosta. Nell'area metropolitana di Roma la specie è comune in tutto il territorio.
Cresce in vegetazioni pioniere ruderali piuttosto umide, lungo fossi e corsi d'acqua, sui bordi degli stagni, su suoli da
sabbiosi a fangosi ricchi in composti azotati, dal livello del mare alla fascia montana inferiore. Il nome generico è un
termine latino che significa 'asta, lancia, freccia', per la forma delle foglie di alcune specie; il nome specifico si riferisce
ai fiori riuniti in densi glomeruli. Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: giugno-agosto.
Rumex crispus L.
- Il romice crespo è una specie a distribuzione originariamente eurasiatico-sudeuropea oggi divenuta
subcosmopolita, presente in tutte le regioni d'Italia. Nell'area metropolitana di Roma la specie è comunissima ovunque.
Cresce in vegetazioni ruderali, ai margini delle strade, nelle periferie degli abitati, nelle discariche e in coltivi
abbandonati, su suoli limoso-argillosi compatti, ricchi in composti azotati, spesso umidi per ristagno d'acqua, dal livello
del mare alla fascia montana superiore. Le foglie e gli apparati radicali, ricchi di tannini, venivano usati per la cura
delle ferite. Il nome generico è un termine latino che significa 'asta, lancia, freccia', per la forma delle foglie di alcune
specie, quello specifico si riferisce all'aspetto increspato delle foglie. Forma biologica: emicriptofita scaposa. Fiorisce
tra maggio e luglio.
Rumex obtusifolius L. subsp. obtusifolius
- Il romice comune, o lingua di vacca, è una specie a distribuzione
subatlantico-sudeuropea presente, con quattro sottospecie, in tutte le regioni d'Italia salvo che in Sicilia; la sottospecie
nominale manca soltanto in Puglia e Sicilia. Nell'area metropolitana di Roma la specie è comune in tutto il territorio.
Cresce in vegetazioni ruderali, lungo strade e fossi, nelle discariche, in insediamenti rurali, nei coltivi, in prati da sfalcio
concimati, su suoli limoso-argillosi freschi, umiferi, neutri, ricchi in composti azotati, dal livello del mare alla fascia
montana superiore. La pianta ha diverse proprietà medicinali; le grandi foglie venivano utilizzate per avvolgere e
conservare il burro Il nome generico è un termine latino che significa 'asta, lancia, freccia', per la forma delle foglie di
alcune specie, quello specifico si riferisce alle foglie ad apice ottuso. Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di
fioritura: giugno-settembre.
Rumex pulcher L. subsp. pulcher
- Il romice bello è una specie a distribuzione mediterranea presente, con tre
sottospecie, in tutte le regioni d'Italia; la sottospecie nominale manca soltanto in Piemonte, Liguria, Puglia e Calabria.
Nell'area metropolitana di Roma la specie è comunissima in tutto il territorio. Cresce in vegetazioni pioniere lungo le
strade, nelle discariche e nelle aree portuali e ferroviarie, su suoli da sabbioso-ghiaiosi ad argillosi, subaridi, ricchi in
composti azotati, al di sotto della fascia montana inferiore. Il nome generico è un termine latino che significa 'asta,
lancia, freccia', per la forma delle foglie di alcune specie; il nome specifico in latino significa 'bello'. Forma biologica:
emicriptofita scaposa (terofita scaposa). Periodo di fioritura: maggio-giugno.
Rumex sanguineus L.
- Il romice sanguineo è una specie a distribuzione europeo-caucasica presente in tutte le regioni
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