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medicinali di
S. officinalis
; il nome specifico si riferisce all'habitat. Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di
fioritura: maggio-agosto.
Salvia verbenaca L.
- La salvia minore è una specie a distribuzione eurimediterraneo-atlantica presente in tutte le
regioni d'Italia salvo che in Valle d'Aosta. Nell'area metropolitana di Roma la specie è molto comune sia all'interno, sia
al di fuori del raccordo anulare. Cresce in prati aridi, negli incolti, in arbusteti, vigneti e oliveti, dal livello del mare a
1400 m circa (nelle regioni settentrionali prevalentemente in pianura). Il nome generico deriva dal latino 'salvus', e
allude alle proprietà medicinali di
S. officinalis
; il nome specifico si riferisce alla forma delle foglie, vagamente simili a
quelle della verbena. Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: gennaio-dicembre.
Salvia virgata Jacq.
- La salvia arcuata è una specie dell'Europa sud-orientale presente in quasi tutte le regioni centrali
e meridionali della Penisola italiana (manca nelle Marche e in Calabria e non è stata più osservata da lungo tempo in
Umbria). Nell'area metropolitana di Roma la specie la specie è rarissima e limitata a una sola stazione sita in prossimità
del litorale. Cresce nei pascoli e negli incolti aridi, dal livello del mare a 1000 m circa, con optimum nella fascia
mediterranea. Il nome generico deriva dal latino 'salvus' e si riferisce alle proprietà medicinali di
S. officinalis
, quello
specifico significa 'munita di verga', per l'aspetto allungato e arcuato dell'infiorescenza. Forma biologica: emicriptofita
scaposa. Periodo di fioritura: giugno-agosto.
Sambucus ebulus L.
- Il sambuco lebbio è una specie dell'Europa meridionale presente in tutte le regioni d'Italia salvo
che in Valle d'Aosta. Nell'area metropolitana di Roma la specie è molto comune in tutto il territorio. Forma
popolamenti quasi puri in vegetazioni pioniere, su suoli limoso-argillosi profondi, freschi, talvolta con ristagno d'acqua,
da subacidi a neutri, ricchi in composti azotati, dal livello del mare a 1300 m circa, con optimum al di sotto della fascia
montana inferiore. Tutte le parti della pianta sono tossiche, inclusi i frutti. Il nome generico deriva dal greco 'sambuke',
uno strumento musicale costruito con legno tenero; quello specifico era già in uso presso i Romani. Forma biologica:
geofita rizomatosa. Periodo di fioritura: maggio-luglio.
Sambucus nigra L.
- Il sambuco nero è una specie a distribuzione subatlantico-sudeuropea presente in tutte le regioni
d'Italia. Nell'area metropolitana di Roma la specie è comunissima sia all'interno, sia al di fuori del raccordo anulare.
Originaria di boschi di forra freschi ed umidi si è poi diffusa in ambienti disturbati ed è oggi comunissima presso gli
abitati, su suoli limoso-argillosi piuttosto freschi, ricchi in basi e in composti azotati, da neutri a subacidi, dal livello del
mare alla fascia montana superiore. È una pianta non longeva che vive circa 50 anni, da cui si possono estrarre varie
sostanze, tra cui tannino, saccarosio, olio essenziale, coloranti, cera e resine; per questo è utilizzata nella medicina
popolare. I fiori sono usati per preparare bevande, i frutti per sciroppi, marmellate, succhi e liquori; le foglie sono
invece tossiche. Il nome generico deriva dal greco 'sambuke', uno strumento musicale costruito con legno tenero; il
nome specifico si riferisce al colore nero dei frutti. Forma biologica: fanerofita cespugliosa. Periodo di fioritura: aprile-
giugno.
Samolus valerandi L.
- Il lino d'acqua è una specie a distribuzione subcosmopolita presente in tutte le regioni d'Italia;
nell'Italia Settentrionale cresce soprattutto lungo i litorali e in pianura, mentre nel Meridione si trova anche in
montagna. Nell'area metropolitana di Roma la specie è molto rara, con isolate stazioni sia periferiche urbane sia
suburbane. Cresce in luoghi paludosi, in siti temporaneamente invasi dall'acqua, lungo i fossati, in ambienti con
sorgenti o stillicidio, su suoli fangosi anche subsalsi, dal livello del mare a 1200 m circa. Il nome generico è quello di
una pianta citata da Plinio, usata dai Druidi contro le malattie del bestiame; la specie è dedicata a Dourez Valerand,
botanico del sec. XVI. Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: giugno-settembre.
Sanicula europaea L.
- La sanicola, o erba fragolina, è una specie delle montagne dell'Eurasia meridionale e della zona
subtropicale presente in tutte le regioni d'Italia; manca però nella Pianura Padana e nelle valli alpine a clima secco.
Nell'area metropolitana di Roma la specie è rarissima e limitata a pochissime stazioni site in forre e boschi mesofili
dell'area suburbana orientale e nord-orientale. Cresce nelle faggete e nelle abetine, più raramente in boschi misti di
latifoglie decidue, in luoghi freschi e ombrosi, su suoli ricchi in humus ai margini del bosco, con optimum nella fascia
montana. Un tempo veniva ampiamente usata per le proprietà cicatrizzanti, specialmente per trattare le scottature, da
cui il nome popolare francese 'erba di San Lorenzo' a ricordo del martire morto sulla graticola. Il nome generico deriva
probabilmente dal latino 'sanus' (sano) e si riferisce alle proprietà medicinali. Forma biologica: emicriptofita scaposa.
Periodo di fioritura: maggio-luglio.
Saponaria officinalis L.
- La saponaria comune è una specie a vasta distribuzione eurasiatico-sudeuropea presente in
tutte le regioni d'Italia. Nell'area metropolitana di Roma la specie è comune in tutto il territorio. Originariamente legata
ai greti torrentizi delle pianure si è poi trasferita in ambienti ruderali come margini stradali, discariche, marciapiedi etc.,
su suoli ghiaioso-sabbiosi più o meno calcarei, da neutri a subacidi, piuttosto ricchi in composti azotati, dal livello del
mare alla fascia montana. La pianta contiene saponine, soprattutto nelle radici, ed è tossica se consumata in grandi
quantità; un tempo veniva usata per lavare la lana. Il nome generico si riferisce all'alta concentrazione di saponine, il
nome specifico deriva dal latino 'officina' (officina, farmacia) in riferimento all'uso a scopo medicinale. Forma
biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: giugno-settembre.
Saxifraga tridactylites L.
- La sassifraga annuale è una specie dell'Europa meridionale presente in tutte le regioni
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