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le regioni d'Italia. Cresce in vegetazioni ruderali e in coltivi, in giardini,
campi, discariche, margini stradali etc., su suoli limoso-argillosi piuttosto
profondi e ricchi in composti azotati, dal livello del mare alla fascia
montana inferiore. Il nome generico deriva dal latino 'solamen' (sollievo),
ma la pianta è tossica per l'alto contenuto in solanina dei frutti acerbi; il
nome specifico allude al colore nero dei frutti maturi. Forma biologica:
terofita scaposa. Periodo di fioritura: marzo-novembre.
591
Frutto rosso, avvolto da un involucro arancione
Physalis alkekengi L.
Specie eurasiatico-sudeuropea, da noi di probabile introduzione
precolombiana, presente in quasi tutta Italia (manca nelle estreme regioni
meridionali) al di sotto della fascia montana inferiore. Cresce in
vegetazioni disturbate negli orli di robinieti presso gli abitati, lungo strade
poderali, nelle discariche, su suoli limoso-argillosi freschi ed umiferi,
ricchi in basi e composti azotati. Il nome generico in greco significa
'pieno d'aria', 'gonfio', per l'involucro che avvolge il frutto; il nome
specifico è di derivazione araba. I frutti maturi sono commestibili e
diuretici, il rizoma contiene alcaloidi ed è tossico. Rarissima nel Parco,
presente solo in pochissime stazioni, segnalata nella zona di Pratovecchio,
della Lama ed a Sasso Fratino. Forma biologica: emicriptofita scaposa.
Periodo di fioritura: maggio-luglio.
592
Corolla cilindrica o conica, con denti ridotti o eretti
Onosma echioides (L.) L.
Specie appartenente ad un difficle complesso di stirpi di difficile
identificazione. Cresce in prati aridi, da cui a volte passa in vegetazioni
ruderali su scarpate, tracciati di oleodotti, ai margini di strade ghiaiose, su
suoli calcarei poco profondi e ricchi in scheletro, molto aridi d'estate. Il
nome generico, già usato da Plinio, è di etimologia incerta: forse deriva
da 'onos' (asino). Forma biologica: camefita suffruticosa. Periodo di
fioritura: giugno-luglio.
592
Corolla con tubo cilindrico e denti ben evidenti, allargati
in 5 lobi
593
593
Corolla senza squame, ma con 5 ciuffi di peli alla fauce
Buglossoides arvensis (L.) I.M. Johnst. s.l.
L'erba perla minore è una pianta annua a distribuzione eurimediterranea
presente in tutte le regioni d'Italia. Cresce in incolti, pascoli aridi, garighe,
dal livello del mare alla fascia montana. Il nome generico fa riferimento
alla somiglianza delle foglie, scabre e ruvide, con la lingua dei bovini; il
nome specifico in latino significa 'dei campi arati'. Forma biologica:
terofita scaposa. Periodo di fioritura: gennaio-giugno.
593
Corolla con 5 squame alla fauce
Lithospermum officinale L.
Specie eurosiberiana presente in tutta Italia (la presenza in Calabria è
dubbia) al di sotto della fascia montana. Cresce in orli boschivi disturbati,
lungo le piste forestali nelle pinete, nelle lande incespugliate, su suoli
argilloso-sabbiosi per lo più calcarei ma anche arenacei purché ricchi in
basi. Il nome generico deriva dal greco, e significa 'semi di pietra', per i
semi bianchi e durissimi simili a sassolini; il nome specifico deriva dal
latino 'officina' (officina, farmacia) ed allude al suo antico uso a scopo
medicinale: veniva usata per curare i calcoli renali seguendo l'erronea
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