150
566
Fusti fioriferi fogliosi
571
567
Petali 3. Fiori non disposti in spighe. Pianta di ambienti umidi
Alisma plantago-aquatica L.
Specie subcosmopolita presente in tutta Italia dal livello del mare alla
fascia montana. Cresce in ambienti palustri (margini di stagni, fossi,
canali etc.), su suoli fangosi sommersi da acque stagnanti o molto lente.
Alisma
era il nome greco-latino della pianta; il nome specifico allude alle
foglie simili a quelle di alcune
Plantago
. Localizzata nel Parco, in
prossimità di ambienti umidi. Forma biologica: idrofita radicante. Periodo
di fioritura: maggio-agosto.
567
Petali 4. Fiori disposti in spighe. Piante non esclusive di
ambienti umidi
568
568
Foglie al massimo 4 volte più lunghe che larghe, ovate o
ellittiche
569
568
Foglie molto più lunghe che larghe, lanceolate o lineari
570
569
Foglie a base troncata o cuoriforme, glabre o con peli sparsi. Spighe spesso interrotte
alla base. Stami con filamenti superanti la corolla di 2-2.5 mm ed antere giallognole
Plantago major L. subsp. major
Specie eurosiberiana oggi divenuta subcosmopolita, presente in tutta Italia
dal livello del mare sino alla fascia montana superiore. Cresce in
vegetazioni erbacee seminaturali e soprattutto in ambienti ruderali
calpestati (
Plantaginetalia majoris
), su suoli limoso-argillosi abbastanza
freschi in profondità e ricchi in composti azotati. Il nome generico deriva
dal latino 'planta' (pianta dei piedi): le specie più comuni crescono in
ambienti calpestati. Per la presenza di aucubina la pianta è efficace contro
le punture degli insetti; le foglie giovani possono essere aggiunte ad altre
erbe per insalate. Diffusa soprattutto alle quote inferiori del Parco. Forma
biologica: emicriptofita rosulata. Periodo di fioritura: maggio-settembre.
569
Foglie progressivamente ristrette nel picciolo, vellutate. Spighe densissime sino alla
base. Filamenti staminali superanti la corolla di 4-8 mm ed antere rosa
Plantago media L. subsp. media
Specie eurosiberiana presente in tutta l'Italia continentale dal livello del
mare sino alla fascia montana superiore. Cresce in gramineti e lande, su
suoli argillosi abbastanza profondi, umiferi, piuttosto ricchi in composti
azotati, da neutri a subacidi. Al contrario di altre specie di
Plantago
,
questa viene spesso impollinata dagli insetti. Il nome generico deriva dal
latino 'planta' (pianta dei piedi): le specie più comuni crescono in
ambienti calpestati. Per la presenza di aucubina la pianta è efficace contro
le punture degli insetti. Le foglie giovani sono commestibili in insalata.
Localizzata nel Parco. Forma biologica: emicriptofita rosulata. Periodo di
fioritura: maggio-agosto.
570
Foglie larghe 1-4(-5) mm. Semi con faccia interna piana (binoculare!)
Plantago maritima L. subsp. serpentina (All.) Arcang.
Entità a distribuzione estesa dalla parte meridionale dell'Europa centrale
sino alla Siberia meridionale, presente in tutta l'Italia continentale salvo
che in Veneto, Friuli Venezia Giulia, Puglia e forse Abruzzo, di solito al
di sotto dei 400 m. Cresce in prati aridi, soprattutto su suoli argillosi
subsalsi. Il nome generico deriva dal latino 'planta' (pianta dei piedi): le
specie più comuni crescono in ambienti calpestati; il nome della
sottospecie allude alla radice sottile e strisciante. Rara nel Parco,
segnalata nelle aree della Verna e di Bagno di Romagna. Forma
biologica: emicriptofita rosulata. Periodo di fioritura: aprile-settembre.
Sinonimo:
Plantago serpentina
All.
570
Foglie larghe più di 5 mm. Semi con faccia interna concava
Plantago lanceolata L.