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popolazione, dal roseo-violetto al giallo. Il nome generico, dal greco
'dáktylon' (dito) e 'rhiza' (radice) allude alla forma digitata dell'apparato
radicale; quello specifico si riferisce al profumo dei fiori, simile a quello
dei fiori di sambuco. Diffusa soprattutto alle quote superiori del Parco.
Forma biologica: geofita bulbosa. Periodo di fioritura: aprile-giugno.
Sinonimi:
Dactylorhiza latifolia
(L.) H. Baumann & Künkele,
Orchis
sambucina
L.
534
Lobo mediano del labello intero
Anacamptis morio (L.) R.M. Bateman, Pridgeon & M.W. Chase
Specie eurasiatico-sudeuropea presente in tutta Italia salvo che in
Sardegna dal livello del mare alla fascia montana inferiore. Cresce in prati
aridi e cespuglieti, su suoli limoso-argillosi piuttosto profondi, sia su
calcare che su substrati arenacei. Il nome generico deriva dal greco
'anakamptéin' (ripiegare); il nome specifico è di etimologia incerta:
potrebbe derivare dal latino 'morio' (buffone) per le striature del casco che
ricordano il berretto di un giullare o da 'morion', l'elmo dei soldati
spagnoli del XVI secolo. La specie è stata recentemente trasferita al
genere
Anacamptis
sulla base di dati molecolari, prima faceva parte del
genere
Orchis
, che in greco significa 'testicoli', alludendo ai due tuberi
appaiati di grandezza diversa.. Dai tuberi di tutte le
Orchis
si ottiene una
specie di farina (salep) ancor oggi purtroppo (sono tutte specie protette!)
utilizzata nei paesi mediterranei, soprattutto in Turchia, sia per
l'alimentazione che a scopi medicinali. Diffusa soprattutto alle quote
inferiori del Parco. Forma biologica: geofita bulbosa. Periodo di fioritura:
aprile-giugno. Sinonimi:
Orchis morio
L.,
Orchis picta
Loisel.
534
Lobo mediano del labello da smarginato (debolmente
bilobato) a bifido
535
535
Tepali esterni nerastri, saldati tra loro
Orchis purpurea Huds.
Specie eurasiatico-sudeuropea presente in tutta Italia salvo che in Valle
d'Aosta e forse Sicilia al di sotto della fascia montana. Cresce in boschi
maturi ma luminosi, in vegetazioni erbacee seminaturali, più raramente in
coltivi da lungo abbandonati, su suoli limoso-argillosi piuttosto profondi,
sia su calcare che su substrati arenacei. Il nome generico in greco
significa 'testicoli', alludendo ai due tuberi appaiati di grandezza diversa.
Diffusa soprattutto alle quote inferiori del Parco. Forma biologica: geofita
bulbosa. Periodo di fioritura: aprile-giugno. Sinonimo:
Orchis fusca
Jacq.
535
Tepali esterni bianco-rosei con venature più scure
536
536
Fioritura procedente dal basso in alto dell'infiorescenza. Lobuli del lobo mediano del
labello larghi 2-3 mm
Orchis militaris L.
Specie eurasiatico-sudeuropea presente in tutte le regioni dell'Italia
centro-settentrionaledal livello del mare alla fascia montana. Cresce in
vegetazioni seminaturali come margini di boschi e cespuglieti ed in
formazioni erbacee piuttosto fresche, su suoli carbonatici limoso-argillosi,
abbastanza profondi. Il nome generico in greco significa 'testicoli',
alludendo ai due tuberi appaiati di grandezza diversa, quello specifico ai
tepali superiori che formano una specie di elmo. Rara nel Parco, presente
nel solo versante romagnolo del Parco, non esistono segnalazioni per
quello toscano. Forma biologica: geofita bulbosa. Periodo di fioritura:
maggio-giugno.
536
Fioritura procedente dall'alto in basso dell'infiorescenza. Lobuli del lobo mediano del
labello larghi al massimo 1 mm
Orchis simia Lam.